Mipel, sette aziende maceratesi presenti: «Senza Covid ci aspettiamo asiatici, coreani e giapponesi»

Le aziende maceratesi al Mipel «Ci aspettiamo gran fermento»
Le aziende maceratesi al Mipel «Ci aspettiamo gran fermento»
di Massimiliano Viti
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Domenica 19 Febbraio 2023, 03:50

MACERATA -  Saranno sette le imprese maceratesi presenti al Mipel123, salone della pelletteria che si svolgerà da oggi nei padiglioni 1 e 3 in contemporanea con il Micam a Fieramilano Rho. Oltre 150 i marchi che presenteranno le collezioni autunno/inverno 2023-2024.

«Le fiere rappresentano un momento cruciale per disegnare le traiettorie del business e dei progetti di sistema da mettere a punto nei prossimi mesi» osserva Francesca Orlandi, espositrice al Mipel con l’azienda di famiglia Valentino Orlandi e presidente dell’Azienda Speciale Linea di Camera Marche.

Le aspettative

«Quali aspettative alla vigilia? Dobbiamo sempre essere ottimisti e a maggior ragione in questa edizione di Mipel. Contiamo sulla presenza dei buyer asiatici come i coreani, che rappresentano un mercato molto importante per la pelletteria italiana, e i giapponesi, che non hanno più le restrizioni di viaggio imposte dalla pandemia. Non contiamo invece sulla presenza dei cinesi, che ancora non hanno ripreso a frequentare i voli internazionali e dei russi che incontrano problemi ad ottenere il visto per il viaggio, oltre alla mancanza di voli diretti e al forte rincaro dei biglietti. Ma nonostante questo – continua Orlandi - chi ha esposto al Pitti Uomo nello scorso gennaio ci ha riferito di una edizione con un gran fermento di visitatori e quindi speriamo sia così anche per Mipel e Micam». 

Quanto alla presenza degli africani, citata da Piervincenzi, e notata dalla stessa Orlandi nello scorso settembre, proprio a causa della stagionalità, l’imprenditrice maceratese crede in un’affluenza numericamente minore rispetto alla precedente edizione della fiera in cui si esponeva la collezione estiva, più colorata. «Speriamo invece negli americani visto le importanti percentuali export registrate nel 2022».

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