Miliozzi: «Prolungate le corse fuori città. Si portano le persone fuori dal centro»

Miliozzi: «Prolungate le corse fuori città. Si portano le persone fuori dal centro»
Miliozzi: «Prolungate le corse fuori città. Si portano le persone fuori dal centro»
di Luca Patrassi
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Giovedì 18 Gennaio 2024, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 12:08

MACERATA Il Comune ha appena presentato il nuovo piano dei trasporti, elaborato a cura della Apm, e già la questione è al centro di prese di posizione particolarmente critiche. A muoversi subito è il consigliere comunale di Macerata Insieme, David Miliozzi, che avanza perplessità in serie: «C’è un problema grave di partenza, la filosofia che sembra ispirare il nuovo piano di trasporto pubblico urbano è quella di portare i cittadini nei centri commerciali e solo così si può leggere la notizia dell’allungamento delle corse di Sforzacosta per raggiungere il centro commerciale Corridomnia a Corridonia».

La posizione

«In sostanza - dice Miliozzi - si utilizzano le risorse di tutti i contribuenti maceratesi per portare persone nel centro commerciale di Corridonia e quindi non per attirare persone in città.

Si dirà che è un allungamento di poche centinaia di metri, ma è un segnale chiaro di disponibilità verso un privato. Oltretutto la maggioranza che amministra il Comune nelle prossime settimane è chiamata a prendere una decisione in consiglio comunale sul centro commerciale Simonetti e con queste scelte politiche sembra aver già deciso di essere favorevole».

Miliozzi sottolinea un altro punto: «Scelta sbagliata quella appena descritta, ma anche ammesso che sia una scelta condivisibile (e per Macerata Insieme non lo è) a questo punto vorremmo allora sapere con quale logica si allunga la corsa verso il Corridomnia e non si fa altrettanto per il centro commerciale di Montecassiano che è invece a ridosso dell’ultima fermata che il bus Apm fa a Villa Potenza».

Infine - in giorni in cui si dibattono molto le questioni legata alla violenza dei linguaggio e a tragedie come il suicidio della ristoratrice lombarda - Miliozzi mette nel mirino anche la maggioranza di centrodestra: «Diversi esponenti della maggioranza, nel rispondere alla mozione di sfiducia presentata nei confronti di un assessore, hanno parlato di “nanismo politico e di schizofrenia”. Parole che non offendono noi, ma quanti vivono quella condizione fisica e psichica e tutta la sofferenza che può esserci dietro. Ci sono temi molto sensibili e chi fa politica ha una responsabilità nell’uso delle parole. Fare politica non significa raddoppiarsi lo stipendio e fregarsene di tutto il resto».

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