MACERATA - Gentilezza, solidarietà e senso di comunità. Non solo il gesto di regalare un ortaggio raccolto dall’orto di famiglia a chi ne ha bisogno in questo periodo. Con questa finalità Petra Carsetti, residente del centro storico di Macerata, ha posizionato un banchetto lungo via Mozzi, vicino alla sua abitazione: sopra c’è un cesto con all’interno gli ortaggi coltivati e raccolti nell’orto del padre che si trova a Villa Potenza.
L'idea
«Come è nata questa idea di regalare gli ortaggi a chi ne ha bisogno? Semplice – ci dice Petra Carsetti promotrice dell’iniziativa - è arrivata spontanea, scaturita dal fatto che la mia famiglia ha un piccolo orto a Villa Potenza.
Le reazioni
Petra Carsetti ha appeso un cartello con le istruzioni proprio sopra un bel cesto di pomodori e zucchine. «Questi ortaggi vengono dal mio orto biologico – si legge -. Prendi è gratis, ma solo se ne hai veramente bisogno». Va detto che l’idea della residente del centro storico è stata molto apprezzata, al punto che sono diversi i messaggi di ringraziamento che sono stati scritti a penna da chi ha usufruito degli ortaggi regalati. «Grazie è un gesto importante», «Sei una bella persona», «Sono passata da qui, hai davvero un gran cuore» tra le scritte più significative lasciate oltre a tanti generici grazie. «Quei pomodori che ho voluto mettere nel cesto e regalare alle persone avrei anche potuto congelarli – spiega Petra Carsetti - ma siccome ne avevo abbastanza ho ritenuto che fosse bene condividerli. Ho già fatto in passato qualcosa di simile con i libri ed i vestiti: la mia idea era quella di fare una gentilezza, un gesto di solidarietà per generare gentilezza e solidarietà. Il bisogno che ho scritto nel cartello affisso non è solo quello di chi si trova in difficoltà nel mettere assieme pranzo e cena di questi tempi, ma il bisogno di un vicino o di un anziano al quale dico prendi i pomodori o le zucchine. Le persone che hanno necessità talvolta si vergognano ad esternare i loro problemi, ma se è un vicino di casa che gli offre degli ortaggi è tutta un’altra cosa. Non l’ho fatto per una pubblicità personale, non ne ho proprio bisogno, ma un gesto di cortesia che durerà pero poco visto che gli ortaggi dell’orto sono quasi terminati».