Boom del turismo: le colline maceratesi attirano gli stranieri dal Nord Europa

Boom del turismo: le colline maceratesi attirano gli stranieri dal Nord Europa
Boom del turismo: le colline maceratesi attirano gli stranieri dal Nord Europa
di Daniele Pallotta
4 Minuti di Lettura
Venerdì 18 Agosto 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 19 Agosto, 07:34

MACERATA - Un tempo erano turisti, ora sono di casa qui anche se li riconosci da lontano perché guidano auto con le targhe dal colore giallo e la sigla che indica Nederland, cioè Paesi Bassi. Per loro le colline marchigiane sono la nuova Waterloo, una vera terra di conquista. Scelgono i casali più lontani da tutto e da tutti, in dirupi dove ormai vivrebbero solo gli eremiti. Eppure a loro piace vivere la nostra provincia così.

«Qui si sta bene e le persone sono molto accoglienti», dice Jeroen che incrociamo su di uno sterrato nelle campagne di San Ginesio, meraviglia delle meraviglie tra i borghi più belli d’Italia e tra i 41 Comuni al mondo che si sono aggiudicati il titolo di Best Tourism Villages, premio assegnato dall’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni unite, la Unwto, nel 2021 e che ora, due anni dopo e una pandemia fa, di turismo ha fatto la sua vera economia.

Basta arrivare nella bella piazza centrale e godersi l’ombra della statua dedicata ad Alberico Gentili. «Sono arrivato qui diversi anni fa e mi sono subito innamorato di questo posto dal quale ora non me ne voglio più andare»: Jeroen ha tracciato una rotta. 

Le auto 

Dopo di lui sono arrivati i suoi amici, ora percorrendo le strade della zona di auto con la targa gialla in effetti ne incrociamo davvero tante. Alcune hanno la sigla del Lussemburgo ma poco cambia perché sono sempre turisti che qui hanno messo radici. Altro borgo, stessa aria. A Sarnano i vacanzieri si fanno coccolare dal sole nella bella piscina delle terme. A luglio l’acqua de Gnagnà, l’acqua di San Giacomo, è arrivata a Las Vegas insieme ai prodotti della Ernesi 1978 nella grande fiera della bellezza del Comsoprof North America ed è stato un successo. E dagli Stati Uniti c’è gente che ora arriva qui. I numeri del via vai non sono forse quelli del passato ma le Cascatelle continuano ad essere meta di tantissime visite così come lo struscio in piazza Alta. Un altro paese gettonatissimo dagli stranieri, olandesi in primis, è Loro Piceno. Senza dimenticare Treia e Penna San Giovanni. Ma in provincia sono tanti anche i turisti dal Belgio. 

Le presenze 

A Ferragosto gli agriturismi hanno registrato il sold out. Sgorga acqua che richiama tanti turisti pure a Sefro. Qui le cascatelle regalano il rumore di sottofondo, insieme a quello delle forchette che battono sui piatti, ai commensali seduti in un ristorante frequentatissimo. «A Ferragosto? Tutto pieno quest’anno e le posso assicurare che saremo pieni anche l’anno prossimo perché ormai avviene così da anni, a parte la brutta parentesi del Covid», sorride sotto i baffi il titolare. Poco lontano i bambini si rincorrono tra i nanetti del bosco incantato, invenzione artistica dell’artista camerte Laura Pennesi. Al campetto sportivo comunale da giugno è stato un via vai di squadre in ritiro con al seguito le loro famiglie che hanno ingrassato le attività della zona. Prima si sono rincorsi dietro una palla i giocatori di Recanatese e Fermana poi è stata la volta del campus estivo dei bambini dell’Atalanta. Poco più a valle si respira aria di festa pure a Pioraco. I mercatini dell’antiquariato estivo richiamano gente da mezza provincia poi il sindaco Cicconi se ne inventa ogni tanto una e allora ecco coppie che si fermano a fare selfie sul “ponte del bacio”. Qualcuno si arrampica su per i cento gradini che portano alla grotta di San Vittorino, patrono del paese della carta, ma il vero contatto con la natura lo assicura il percorso che porta a Li Vurgacci, un vero Eden. Lungo la golena di Fiuminata ci sono ragazzi tedeschi che fanno il bagno. Approfittano di un’acqua gelida che forse li fa sentire a casa loro lanciandosi un pallone in una specie di campetto all’aperto improvvisato dove due grossi salici fungono da porta. In paese e nelle frazioni del territorio è un brulicare di proprietari di seconde case. Tornano per le vacanze, il Ferragosto è sacro. Inoltre in provincia sono tanti i vacanzieri che soggiornano, per settimane intere, nelle dimore di Homelike Villas. L’imprenditore del turismo del lusso, Sandro Teloni, ha visto unirsi in matrimonio nella sua proprietà, Villa Teloni a Cesolo di San Severino Marche, una coppia di irlandesi proprio la vigilia di Ferragosto. Arrivano fin qui, e nelle altre strutture del gruppo Teloni Travel che ormai conta dimore in tutta Italia, da Stati Uniti, Inghilterra, Israele e nord Europa: «Il segreto? Li facciamo sentire a casa».

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