Macerata, Perticari all'attacco: «La fuga di residenti e attività dal centro. Parcaroli, che si fa?»

Perticari: «La fuga di residenti e attività dal centro. Parcaroli, che si fa?»
Perticari: «La fuga di residenti e attività dal centro. Parcaroli, che si fa?»
di Luca Patrassi
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Venerdì 8 Settembre 2023, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 12:44

MACERATA Il Comune, con i finanziamenti della Regione, si prepara ad accendere le luci su vicolo Consalvi, il vicolo sul quale sono in ultimazione gli interventi illuminotecnici. Il problema però è che in centro storico le ombre stanno avendo la meglio sulle luci. Palazzi storici chiusi, uffici pubblici sbarrati, una lunga serie di negozi con cartelli affittasi, attività storiche che annunciano la chiusura, pochi residenti, da parecchi anni non ci sono scuole elementari e medie, da decenni non si realizzano case popolari. 



Troppi gli indicatori negativi per non pensare che il centro storico non sia più attrattivo nemmeno per la politica. Bankitalia ha chiuso la sede maceratese nel 2008 nel silenzio dei politici maceratesi e da allora non ha dato segni di vita nemmeno sulla ricollocazione del prestigioso immobile che occupa un intero isolato. Un esempio che però contiene il tutto, uno spazio chiuso, nessuno che sembra volersene occupare seriamente. La partita del centro storico oggi riappare per iniziativa del consigliere comunale dei democratici Andrea Perticari. 

Intanto c’è una interrogazione per chiedere al sindaco di rispondere alle seguenti questioni: «Qual è il numero di residenti nel centro storico cittadino ad oggi e quale era quello del 2022? Quante sono state nel 2022 e nel corso del 2023, sino ad oggi, le cessazioni di attività commerciali all’interno del centro storico cittadino? Quante nuove attività commerciali sono state avviate nel 2022 e nel corso del 2023, sino ad oggi, all’interno del centro storico cittadino?». Perticarari vuole aprire un confronto sul tema del centro storico, confronto che parte con un attacco all’amministrazione Parcaroli in carica dal 2020. «Sono passati tre anni - rileva Perticarari - e nessuna misura strutturale di rilancio del centro storico sia a livello residenziale che a livello commerciale è stata mai posta in essere da questa amministrazione. La sola risposta ad oggi è stata trasformare il centro cittadino in un parcheggio all’aria aperta e le vie in un mini-circuito cittadino; una misura che, al di là di come la si pensi rispetto alla Ztl, di certo non può essere volano dell’economia locale. Temi come la residenzialità, la mancanza di servizi, il decoro urbano e le problematiche legate alla vivibilità del centro storico, non sono mai state affrontate dal sindaco Parcaroli in maniera seria e definitiva». 

L’esponente dem sostiene non si sia fatto nulla per il centro storico, anzi sarebbero state poste in essere azioni di senso contrario. «Se si vanno a vedere i fatti - sostiene Perticarari - possiamo tranquillamente dire che le misure adottate vanno nella direzione opposta: il mercato cittadino che sembra sempre di più destinato ad abbandonare le vie del centro, lo spettro della vicenda Simonetti (progetto totalmente uscito dai radar e rimasto in un silenzio assordante, ma che sicuramente dovrà essere affrontato prima o poi), fino ad arrivare al recente aumento delle corse del trasporto pubblico verso i centri commerciali della città.

Ben vengano le serate di musica e di festa, ma l’attività di una amministrazione non si può limitare all’organizzazione di dj set in piazza. Si dovrebbe puntare in maniera decisa ad aumentare la residenzialità che sarebbe la vera svolta per le attività commerciali del centro». Perticarari spiega il motivo della sua interrogazione: «È necessario dunque avere prima di tutto dei dati certi su cui poter lavorare e pensare a misure strutturali di rilancio, e per capire come il centro cittadino sia cambiato negli anni dell’amministrazione Parcaroli, perché i numeri non possono mentire e dai numeri si deve ripartire per affrontare la questione del centro storico cittadino a 360° ed in maniera seria».

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