Maltrattata per anni dall’ex marito, l’uomo finisce agli arresti domiciliari

Maltrattata per anni dall’ex marito, l’uomo finisce agli arresti domiciliari
Maltrattata per anni dall’ex marito, l’uomo finisce agli arresti domiciliari
di Benedetta Lombo
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Venerdì 17 Novembre 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 12:27

MACERATA - Maltrattamenti nei confronti della ex moglie, 40enne maceratese finisce ai domiciliari con il braccialetto elettronico. L’arresto è scattato mercoledì scorso quando gli agenti della Squadra mobile, guidata dal commissario capo Anna Moffa, si sono presentati a casa dell’uomo per notificargli l’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari Claudio Bonifazi con la quale veniva disposta la misura degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico. A richiedere la misura era stata il sostituto procuratore Rita Barbieri all’esito degli approfonditi accertamenti eseguiti dalla polizia nei mesi scorsi. 

 

Da quanto emerso a settembre la vittima si sarebbe recata in questura per denunciare di essere stata vittima di maltrattamenti da parte dell’ex marito.

La donna aveva raccontato di aver subito vessazioni da parte dell’allora coniuge da anni tanto che la convivenza era diventata intollerabile e alla fine la relazione era stata interrotta. Finita la convivenza i maltrattamenti sarebbero proseguiti, acuendosi quando i due si erano separati. La donna aveva riferito di essere stata minacciata più volte, anche attraverso messaggi Whatsapp, parlando anche di altri maltrattamenti soprattutto psicologici che sarebbe stata costretta a subire.

Raccolta la querela, gli agenti della Squadra mobile, avevano iniziato un’attenta attività di indagine per cercare riscontri alle parole della donna e accertare le eventuali responsabilità dell’uomo con il coordinamento del pubblico ministero Barbieri. Dopo aver raccolto sufficiente materiale a carico dell’indagato, il sostituto procuratore ha chiesto l’emissione della misura dei domiciliari nei confronti del 40enne.

Il Gip ha condiviso la ricostruzione fatta dal Pm e disposto la misura che è stata eseguita mercoledì pomeriggio dagli agenti della Mobile. L’interrogatorio di garanzia è stato fissato per lunedì prossimo. «Stiamo esaminando le carte – ha dichiarato l’avvocato Valentina Romagnoli – e preparando la difesa in vista sia dell’interrogatorio che dell’istanza di riesame che sicuramente proporremo. È una vicenda molto delicata, riteniamo che sia il giudice che eventualmente il Tribunale del Riesame meritino una ricostruzione un po’ più precisa dei fatti narrati fino ad ora».

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