Trasporti scolastici cancellati dal lockdown: il Comune rimborsa le famiglie

Trasporti scolastici cancellati dal lockdown: il Comune rimborsa le famiglie
Trasporti scolastici cancellati dal lockdown: il Comune rimborsa le famiglie
di Alessandra Bastarè
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Sabato 25 Luglio 2020, 10:31

RECANATI - Tutte le famiglie recanatesi che hanno pagato l’abbonamento del trasporto scolastico anche per i mesi di chiusura delle scuole a causa del Covid-19 saranno parzialmente rimborsate dalla società di trasporto pubblico Contram e dal Comune. Un’azione che l’amministrazione comunale di Recanati ha deciso di mettere in campo per supportare le famiglie che in questo periodo hanno pagato il servizio senza però usufruirne a causa dello stop scolastico. Il trasporto, gestito dalla Contram, si è infatti fermato dall’inizio di marzo a causa della sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado del Paese. 

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«In questo momento di difficoltà e in un’ottica di vicinanza alla cittadinanza vogliamo dare un altro segnale positivo restituendo alle famiglie le somme versate per gli abbonamenti del trasporto scolastico», ha detto il sindaco Antonio Bravi. Su un totale di 204 giorni di trasporto per tutto l’anno scolastico, sono circa un terzo - 71 esattamente - quelli pagati dalle famiglie ma non utilizzati a causa dell’emergenza.
 
Per i rimborsi è stato quindi stanziato un fondo di circa 16mila euro, corrispondente alla somma degli importi dovuti alle famiglie. 
«La chiusura delle scuole ha ulteriormente penalizzato le famiglie e gli alunni già fortemente provati dall’emergenza Covid, per questo ci sembra doveroso il rimborso parziale degli abbonamenti scolastici unito ad altre forme di aiuto economico nell’ambito dei servizi educativi» ha aggiunto l’assessore all’istruzione Rita Soccio. La cifra da restituire per ogni alunno varia da 17,90 (per gli abbonamenti da 51,50 euro) a 39,60 euro (per gli abbonamenti da 113,50 euro) a 58,50 euro (per gli abbonamenti da 168 euro) a seconda della tariffa applicata per ogni giorno di servizio che varia in base al tragitto e al reddito. 

I genitori potranno scegliere tra il rimborso erogato direttamente dall’azienda Contram - attraverso un voucher digitale e quindi prolungando la validità della tessera dello scorso anno per quello nuovo - o l’indennizzo in denaro con un rimborso direttamente sul conto corrente bancario (in tal caso saranno detratti due euro per il costo del bonifico bancario). Il rimborso o la ricarica della tessera vanno richiesti entro il 17 agosto compilando un modulo scaricabile dal sito di Contram o da quello del Comune di Recanati.

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