CAMERINO - Quasi un anno è passato da quel 18 aprile in cui Lanfranco Zampolini, ex ispettore capo della polizia stradale in pensione, morì all’età di 84 anni all’ospedale di Camerino, all’epoca convertito in Covid hospital, dopo aver contratto il Coronavirus. La famiglia non si è mai rassegnata a quel precipitare di eventi che portò al decesso dell’uomo e nei mesi successivi prima chiese le cartelle cliniche e poi presentò un esposto per fare luce su una vicenda che, secondo i familiari stessi, presenterebbe alcune zone d’ombra.
Dopo oltre 11 mesi, però, le indagini sono ancora in corso e nessuno ha avuto più notizie sul caso. «Chiediamo di accertare le eventuali responsabilità – chiarisce la figlia Simona Zampolini –, ma nei dettagli non sappiamo nulla di ciò che sta succedendo».