CIVITANOVA - Dopo il caso Giulia Cecchettin, più richieste di aiuto, segnalazioni e denunce nel maceratese da parte di donne vittime di maltrattamenti e violenza di varia natura. E ieri è stato presentata una stanza, all’interno del commissariato di polizia di Civitanova, dedicata proprio all’ascolto delle vittime di qualunque tipo di violenza. La stanza, allestita con gli arredi donati da Poltrona Frau, vuole essere una sorta di ambiente accogliente, familiare, dove le donne vittime di maltrattamenti potranno essere ascoltate e aiutate dalla polizia di stato.
La cerimonia
Erano presenti il questore Luigi Silipo, la dirigente della Digos Nicoletta Pascucci, la dirigente della Divisione Anticrimine Patrizia Peroni, il dirigente del commissariato di Civitanova Fabio Mazza e Elena Clementi in rappresentanza di Poltrona Frau. «C’è da cambiare il mondo. Vuol dire non girarsi dall’altra parte, non sottovalutare – ha detto il questore –. Questo presente lo abbiamo costruito noi. Se la situazione è questa, vuol dire che abbiamo sbagliato. Tutti noi dobbiamo fare un esame di coscienza. I ragazzi devono cambiare questo presente e noi dobbiamo contribuire a farlo cambiare, ma il loro futuro lo devono costruire adesso. Non devono voltarsi dall’altra parte, non devono sottovalutare: la ragazza che subisce delle angherie non può continuare a pensare che sia colpa sua. O non può continuare a tollerare ancora comportamenti invasivi. Basta con questi telefoni controllati, basta con questa frasi “dove vai, cosa fai, sei mia”.