Quintali di vongole ma senza tracciabilità: scatta il sequestro, comminate multe per 16.500 euro

Quintali di vongole ma senza tracciabilità: scatta il sequestro, comminate multe per 16.500 euro
Quintali di vongole ma senza tracciabilità: scatta il sequestro, comminate multe per 16.500 euro
di Chiara Marinelli
3 Minuti di Lettura
Sabato 1 Maggio 2021, 08:41 - Ultimo aggiornamento: 10:42

CIVITANOVA  - Vongole prive di tracciabilità: maxi sequestro da parte dei militari della Capitaneria di Porto. Sanzioni a raffica nei confronti dei motopescherecci finiti nel mirino dei controlli. Nella nottata tra ieri e l’altro ieri e per tutta la giornata di ieri sono stati effettuati controlli a tappeto da parte del personale della Capitaneria di porto di Ancona e dell’Ufficio circondariale marittimo di Civitanova, mirati alla verifica e e alla vigilanza dell’attività in mare e durante le fasi inerenti allo sbarco del pescato. 

LEGGI ANCHE:

L'idea degli esercenti balneari: «Offrire la seconda dose del vaccino a chi viene in ferie da noi»

 


L’accertamento ha riguardato il controllo dei requisiti di tracciabilità del prodotto ittico trasportato via terra, nelle fasi immediatamente successive.

Numerosi le violazioni contestate. Nelle acque civitanovesi, il personale dell’Ufficio circondariale marittimo ha sequestrato 150 chili di vongole sprovviste della tracciabilità, nonché delle informazioni utili al consumatore per l’identificazione, il metodo di cattura e la provenienza del prodotto ittico. A quel punto, sono scattate le contestazioni e le sanzioni amministrative per un totale di 16.500 euro, procedendo, ovviamente, anche al sequestro degli interi quantitativi irregolari. Le vongole, ancora vive, sono state rigettate in mare dalle motovedette della Capitaneria.


Inoltre, i controlli hanno permesso di accertare un’altra violazione, effettuata da una draga idraulica, relativa all’errata compilazione del giornale di pesca: su di esso risultavano omessi, infatti, la cattura e il relativo sbarco di circa 200 chili di prodotto ittico. Al termine dei controlli, pertanto, è stato sequestrato e rigettato in mare un quantitativo totale di circa 2100 chili di vongole, tutelata la fascia di rispetto minima dalla costa ove vige il divieto di effettuare attività di pesca con draghe idrauliche e sono scattate sanzioni per un totale di 7.000 euro. Controlli analoghi sono stati effettuati anche nelle acque di Ancona, dove gli ispettori pesca della Guardia costiera hanno accertato la violazione delle norme nazionali attinenti alle distanze minime dalla costa per lo svolgimento dell’attività di pesca con draghe idrauliche, sanzionando un motopesca che stava svolgendo la sua attività a una distanza inferiore rispetto a quella consentita nelle acque di Ancona. 

Sempre ad Ancona i controlli sulla filiera ittica hanno portato all’accertamento di altre due violazioni a carico di altrettanti trasportatori di prodotto ittico di aziende locali, i quali trasportavano all’interno del proprio veicolo refrigerato, un quantitativo di circa 2.050 chili di vongole (note anche come “chamelea gallina”) prive di documentazione che ne attestasse la provenienza e rispondesse ai requisiti di tracciabilità, previsti dalla norma.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA