Il 19 luglio scorso, infatti, i carabinieri del Norm e delle Stazioni dipendenti della Compagnia di Civitanova hanno eseguito tre provvedimenti di misura cautelare emessi dal gip del Tribunale di Macerata nei confronti di due uomini, un algerino di 34 anni, J.K., senza fissa dimora domiciliato a Corridonia e un tunisino di Sant’Elpidio a Mare, e di una donna maceratese di 36 anni, compagna dell’algerino. Il 34enne è stato arrestato e condotto in carcere a Fermo (è difeso dall’avvocato Domenico Biasco), mentre per gli altri due è stato applicato l’obbligo di dimora.
La perquisizione
L’extracomunitario aveva alcune dosi di cocaina. Durante la perquisizione domiciliare nella casa dove viveva con la compagna, i militari trovarono, oltre agli strumenti utilizzati per confezionare la droga, più di 30mila euro in contanti nascosti in un’intercapedine del muro. Per i carabinieri si tratta del provento dello spaccio di droga realizzato dalla coppia nell’arco di un anno. I militari hanno ricostruito complessivamente 3.792 cessioni di droga, fra cui cocaina (più di 2.000 cessioni), eroina e qualche dose di hashish, per un guadagno illecito di oltre centomila euro. All’attività di spaccio della coppia avrebbero partecipato altri 4 uomini, tunisini, che avrebbero consegnato lo stupefacente ai clienti, tre lo avrebbero fatto occasionalmente, il quarto, il tunisino di Sant’Elpidio a Mare, con maggiore costanza.