Civitanova, fiamme nella casa
delle ballerine: pista passionale

I vigili del fuoco
I vigili del fuoco
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Mercoledì 6 Aprile 2016, 10:42 - Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 09:55

CIVITANOVA - Aveva intenzione di intrappolare dentro casa le  ballerine del night l'uomo che, l'altra sera, ha dato  fuoco al portone (bloccandolo con una corda) di un  appartamento in via Martiri di Belfiore. E ci era quasi  riuscito. Qualcuno, infatti, ha gettato del liquido  infiammabile sotto la porta e ha dato fuoco. Ora gli  agenti del commissariato di polizia sono al lavoro per  risalire al responsabile del raid di fuoco e si indaga  sia sul lavoro che sulla vita privata delle giovani  romene, bersaglio di un incendio doloso  nell'appartamento che dividono lungo la statale  adriatica.  Sul fatto che dietro l'episodio ci fosse la mano di  qualcuno non ci sono stati dubbi fin dalla prima serata  dell'altro ieri, quando i vigili del fuoco sono  intervenuti per domare l'incendio nell'appartamento in  via Martiri di Belfiore. Gli inquirenti stanno  scandagliando la vita privata delle donne, tutte  ballerine di nazionalità romena che lavorano in un night  club, e si esclude la pista del racket. Quella battuta  dalla polizia, che indaga per chiarire i contorni  dell'episodio doloso, è soprattutto la pista passionale  ma non si escludono anche altre ipotesi. Tanto spavento per le dieci donne che l'altra sera,  intorno alle 21, sono state vittime di un agguato di  fuoco. Le fiamme, ma in particolare il fumo, hanno  invaso in poco tempo le stanze di due appartamenti, che  si trovano uno di fronte all'altro all'interno dello  stabile, costringendo le ragazze a trovare rifugio sul  balcone. L'intervento tempestivo dei vigili del fuoco,  accorsi con due mezzi a sirene spiegate dal vicino  distaccamento di via Aldo Moro, ha evitato il peggio.  Una di loro si è sentita male ed è svenuta. Sono state  tutte controllate sul posto dal personale medico e  sanitario del 118, giunto sul posto con tre ambulanze, e  due donne sono state caricate e portate all'ospedale  della Città Alta per accertamenti: una delle due soffre  d'asma. Stanno bene, per fortuna: per la più grave  quattro giorni di prognosi. Ora l'appartamento è stato  posto sotto sequestro e le ballerine del night non si  trovano più lì. Sono state tutte ascoltate dagli agenti  del commissariato, intervenuti sul posto insieme ai  colleghi della scientifica per fare luce sull'episodio.  Della vicenda è stata informata la Procura di Macerata.  Esclusa dalla polizia, come si diceva, la pista legata  al racket, sembra perdere consistenza anche l'ipotesi di  una guerra tra night. Le fiamme avrebbero avuto origine  per motivi legati di qualcuna delle giovani ballerine. 

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