Civitanova, l'appello: «Emergenza droghe e dipendenze, serve un osservatorio permanente»

Civitanova, la minoranza: «Emergenza droghe e dipendenze serve un osservatorio permanente»
Civitanova, la minoranza: «Emergenza droghe e dipendenze serve un osservatorio permanente»
di Emanuele Pagnanini
3 Minuti di Lettura
Giovedì 9 Marzo 2023, 05:15 - Ultimo aggiornamento: 15:30

CIVITANOVA -  Un Osservatorio Permanente per le politiche giovanili. A chiederne l’istituzione sono i gruppi che costituiscono buona parte dell’opposizione. Una richiesta che arriva dopo il consiglio comunale aperto sulla sicurezza e dopo il convegno sulla diffusione di droga in città organizzato dalla rete di associazioni di volontariato, Oltre. 

 

È contenuta in una mozione che sarà discussa al primo consiglio comunale utile. A firmarla, i consiglieri comunali Francesco Micucci, Lidia Iezzi e Yuri Rosati (Pd), Silvia Squadroni e Lavinia Bianchi (Siamo Civitanova), e Piero Gismondi (La Nuova Città). «I dati emersi dal consiglio comunale aperto del 14 gennaio scorso sulla sicurezza e le testimonianze del recente incontro organizzato dall’associazione “Oltre” sono un grido d’allarme nei confronti della nostra comunità – si legge nella nota – una comunità, soprattutto politica, che ha perso fin troppo tempo nel tentativo di nascondere sotto la sabbia le enormi problematiche legate alla droga ed alle dipendenze in generale. Un tentativo di far emergere solamente la parte legata al business ed al divertimento, senza sottolineare gli “effetti collaterali” che spesso questi si portano dietro.

Ecco allora che come gruppi consigliari di Pd, Siamo Civitanova e La Nuova Città vogliamo dare seguito a quel consiglio comunale aperto per non far cadere per l’ennesima volta nel vuoto un dibattito che finalmente sta emergendo forte in città».

Auspicata l’adesione di tutte le forze politiche, sottolineando come la mozione «non sia di parte né polemica».

«L’obiettivo è creare un tavolo di lavoro, un osservatorio permanente sulla città, che coinvolga le istituzioni, le forze dell’ordine, ma anche le forze della società civile impegnate quotidianamente nella battaglia contro droga e dipendenze. Tutte quelle realtà che per storia e credibilità maturata negli anni potranno dare certamente un utile contributo alle istituzioni coinvolte. L’amministrazione sarà poi chiamata a favorire in ogni modo l’azione degli operatori delle “Unità di strada” del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Ast di Macerata, a sostenere quindi tutte le azioni di promozione sociale e prevenzione che Dipartimento intende mettere in campo nella nostra città, con il supporto dei partners locali».

Ricordata anche la consulta giovanile, che si è insediata l’11 ottobre scorso ma che non è ancora mai stata convocata. «Anche la Consulta può dare un contributo – conclude la nota – può infatti farsi carico di ascoltare e coinvolgere i giovani della città per capire anche da loro quali azioni intraprendere. Un tema, quello delle dipendenze, che non può essere di parte e che deve vedere unite tutte le forze politiche». L’osservatorio permanente per le politiche giovanili, dunque, deve costituire un tavolo di lavoro tra tutti gli attori sociali della città.

© RIPRODUZIONE RISERVATA