Civitanova, doppio prelievo di organi. Maccioni: «Risultato straordinario»

Alessandro Maccioni
Alessandro Maccioni
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Sabato 14 Dicembre 2019, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 12:43
CIVITANOVA - Due decessi e il via, in presenza di una volontà di donazione espressa dai familiari, ad altrettante complesse operazioni di prelievo multiorgano e multitessuto all’ospedale di Civitanova. Da un giovane, morto la settimana scorsa per gli esiti di anossia cerebrale, dopo averne accertato la morte con criterio neurologico come prescrive la norma ed in assenza di opposizione da parte dei familiari, è stato possibile prelevare il fegato trapiantato al Centro trapianti di Ancona, i reni trapiantati uno al Centro trapianti di Ancona, l’altro al Centro trapianti del Careggi di Firenze, le cornee inviate alla Banca degli occhi di Fabriano, altri tessuti prelevati dall’equipe della Banca dei tessuti di Treviso. Il secondo intervento è avvenuto in seguito al decesso avvenuto nella notte tra l’8 e il 9 dicembre di una signora per emorragia cerebrale massiva: ed anche per questo caso si è agito dopo averne accertato la morte con criterio neurologico ed in assenza di opposizione da parte dei familiari che hanno espresso verbalmente una volontà donativa.  

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Nel caso della signora è stato possibile prelevare il cuore trapiantato al Centro trapianti di Padova, i polmoni trapiantati al Centro trapianti del Policlinico di Milano, il fegato trapiantato al Centro trapianti di Padova, i reni trapiantati entrambi al Centro trapianti di Ancona, il pancreas prelevato per insule e inviato al Niguarda di Milano, le cornee inviate alla Banca degli occhi di Fabriano ed infine altri tessuti prelevati dall’equipe della Banca dei tessuti di Treviso. Il direttore generale dell’Area Vasta 3 dell’Asur Alessandro Maccioni sottolinea la «grande sensibilità e generosità dei familiari che, pur nell’immenso dolore, hanno acconsentito alla donazione nella speranza di poter aiutare altre persone. Inoltre, un ruolo molto importante è stato svolto dai tanti professionisti che sono stati coinvolti nelle due operazioni di prelievo.

Per questo la direzione ha il piacere di ringraziare quanti, in questi giorni, hanno dato il loro fondamentale contributo per questo grande e straordinario risultato. In particolare l’equipe di Anestesia e rianimazione, diretta da Daniela Corsi, il coordinatore locale trapianti Anna Monaco, il personale della sala operatoria, della Radiologia, del Laboratorio Analisi, i consulenti delle specialità cardiologica, pneumologica e chirurgica. Un grazie ai medici legali, agli autisti e al personale del 118. Anche in questo caso è da sottolineare la preziosa collaborazione con la Neurologia dell’Ospedale di Macerata diretta da Francesco Logullo e dei suoi collaboratori medici e tecnici che hanno consentito l’avvio di tutte le procedure previste dalla normativa».
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