Passeggiate, spiaggia, ristorante. Boom a Civitanova per il lungo ponte festivo

Passeggiate, spiaggia, ristorante. Boom a Civitanova per il lungo ponte festivo
Passeggiate, spiaggia, ristorante. Boom a Civitanova per il lungo ponte festivo
di Emanuele Pagnanini
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 2 Novembre 2022, 06:20

CIVITANOVA  - Ultimo giorno del lungo ponte dei Santi che rimarrà nella storia per le temperature estive. Quest’anno, sui social, girano parecchi “meme” sul tema. “Acquistare caldarroste in infradito” è tra gli slogan più ricorrenti e divertenti. Anche ieri a Civitanova la bella giornata di sole e le massime intorno ai 24 gradi ha di nuovo spinto un po’ di gente a passare in spiaggia le ore attorno al pranzo. Poi, chiaramente, con il nuovo orario il tramonto inizia presto.

Comunque gli amanti della tintarella sono stati meno rispetto al fine settimana. Anche con il caldo, si tratta sempre del giorno dei Santi che va celebrato ricordando i propri defunti, come avverrà anche oggi. Quindi, come di consueto, il luoghi più frequentati sono stati i cimiteri. Per lo svago, ci sono stati sabato, domenica e anche il lunedì di ponte. 

Idem per i ristoranti che hanno lavorato più di un giorno feriale ma molto meno rispetto ai giorni precedenti.

Non ci sono state iniziative pubbliche in centro, come in ogni primo novembre che si rispetti. Dopo i bagordi della notte di Halloween, c’è stata più sobrietà per la festa dei Santi. Chiaramente tanta gente in giro, negozi aperti, bar e pizzerie che hanno lavorato a pieno regime. Con le festività di novembre, dovrebbe passare anche il caldo anomalo.

Le previsioni parlano di un deciso calo di temperature, con possibilità anche di pioggia, per il prossimo fine settimana. Venerdì 4 novembre, nella mattinata, l’amministrazione comunale insieme alle associazioni combattentistiche e d’arma, celebreranno la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate con le deposizioni dei fiori nei monumenti che ricordano i Caduti. Fontespina, invece, celebrerà San Carlo Borromeo cui è intitolata la parrocchia del quartiere, con tre serate (da venerdì a domenica) di dolci, frittelle, castagne e musica.

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