Il caldo avanza: un record dietro l’altro. ​Anche marzo ha fatto registrare un valore (11,3°C) superiore all’ultimo trentennio

Il caldo avanza: un record dietro l’altro. Anche marzo ha fatto registrare un valore (11,3°C) superiore all’ultimo trentennio
di Lorenzo Sconocchini
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Lunedì 8 Aprile 2024, 01:35 - Ultimo aggiornamento: 15:18

ANCONA L’anno più caldo? Sarà sempre il prossimo. Quello che gli scienziati del clima utilizzano come artificio retorico per mettere in guardia sui rischi del riscaldamento globale è in realtà un dato statistico. Dopo un 2023 passato agli archivi come l’anno più caldo anche nelle Marche (15,4°C di temperatura media, 1,5 in più dell’ultimo trentennio) da quanto iniziarono 63 anni fa le rilevazioni statistiche, ecco che il 2024 sta procedendo su valori ancora più elevati. Con marzo, rileva un’analisi del servizio Agrometeo dell’agenzia regionale Amap, è infatti continuata la serie di mesi più caldi del normale «ed è da maggio 2023 che la temperatura media non scende sotto la norma». L’aggiornamento mensile sull’andamento meteoclimatico nelle Marche registra per marzo una temperatura media di 11,3°C, che supera di 2,3°C la media del trentennio 1991-2020 scelto come periodo di riferimento. «Quello del 2024 - rilevano i meteorologici Danilo Tognetti e Stefano Leonesi, che hanno curato l’analisi - è stato il nono mese di marzo più caldo per le Marche dal 1961».


L’anomalia termica

Continua dunque l’anomalia termica che ha fatto passare agli annali l’inverno scorso (stagione che per i meteorologi va dal primo dicembre a fine febbraio) come il più tiepido dal 1961 a oggi, con una temperatura stagionale media di 8,5°C, +2,7° sulla media del trentennio e di oltre un grado superiore rispetto a quella del precedente record, che risaliva all’inverno 1989- 1990.

Anche il primo trimestre del 2024 conferma questo trend, con una temperatura media per le Marche di 9,3°C, che corrisponde ad un’anomalia di +2,5°C rispetto al 1991 – 2020. «Al momento - si legge nell’analisi di Amap -, il 2024 risulta essere più caldo del 2023 che a sua volta rappresenta l’anno più caldo per le Marche dal 1961». Anche allargando la prospettiva agli ultimi 12 mesi (aprile 2023- marzo 2024) la temperatura media si conferma su un valore di 15,7°C e mantiene elevata l’anomalia rispetto al 1991-2020, pari a 1,8°C. Si tratta del record annuale (non necessariamente solare) per le Marche, sempre a partire dal 1961. E anche aprile è iniziato all’insegno del tepore: in questa prima settimana, segnata da un anticipo di bella stagione e temperature sui 25° nel weekend, la media regionale è stata di 14,5°C, 2.3 in più della media del trentennio.

Precipitazioni

Clima più caldo nelle Marche, ma per fortuna meno asciutto. «Dopo le carenze invernali, la precipitazione torna in linea con la norma - fanno notare i meteorologi Amap - . A marzo, infatti, il totale medio regionale di pioggia caduta è stato di 75mm valore superiore del 1% rispetto a quello medio del trentennio di riferimento». La precipitazione totale del primo trimestre dell’anno è di 147mm e rimane sotto la media 1991-2020 (-23%), mentre la quantità media di pioggia degli ultimi 12 mesi è stata di 802mm, lievemente al di sotto (-5%) del trend 1991-2020.

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