Monastero di Santa Sperandia in lutto, è morta suor Placida

Il monastero a Cingoli
Il monastero a Cingoli
di Leonardo Massaccesi
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Lunedì 27 Febbraio 2023, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 19:45

CINGOLI - Comunità cingolana in lutto per la morte di suor Placida (Fiorina Brandoni), 96 anni, la decana delle monache del Monastero di Santa Sperandia. Originaria di Osimo, arrivata giovanissima a Cingoli agli inizi degli anni ‘50, era la più anziana delle nove monache ospiti del convento cingolano. Ora le religiose sono otto, di cui due italiane e sei nigeriane. L’annuncio è stato dato da don Marino Mogliani ieri mattina alla messa domenicale che si è tenuta nella chiesa di Santa Sperandia. 

 
Per suor Placida una vita in convento: nel 2000 ha compiuto il cinquantesimo anno di professione monastica.

Una delle più esperte rammendatrici e ricamatrici, lavori che ha esercitato per mezzo secolo. Questo perché negli anni passati molte famiglie cingolane per questi “lavoretti” ricorrevano alle mani magiche non solo di questa religiosa ma anche delle altre suore. Lei faceva parte anche del gruppo di monache impegnate nei ricami del vestiario da messa dei sacerdoti. Con l’ago e il filo era una vera specialista. Una maestra per tutte le altre sorelle più giovani. 


Tant’è che nelle operazioni della ricognizione del 1976 sul corpo di Santa Sperandia, ha contribuito a cucire l’abito che indossa ancora oggi la Santa di cui il corpo è visibile nell’urna collocata nell’omonima chiesa.

I funerali si svolgeranno oggi alle 8 nella chiesa di Santa Sperandia, poi la salma sarà tumulata al cimitero di Cingoli capoluogo. Alla funzione religiosa prenderanno parte il vescovo della Diocesi di Macerata Nazzareno Marconi e i sacerdoti dell’Unità Pastorale di Cingoli che comprende le parrocchie di Santa Maria Assunta in Cingoli, Sant’Elena Imperatrice in Avenale, San Michele Arcangelo in Castel Sant’Angelo e San Nicolò in Moscosi.

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