Fungo gigante trovato a Cingoli, sembra un pallone. Ora è il fiore all'occhiello di una mostra

Fungo gigante trovato a Cingoli, sembra un pallone. Ora è il fiore all'occhiello di una mostra
Fungo gigante trovato a Cingoli, sembra un pallone. Ora è il fiore all'occhiello di una mostra
di Leonardo Massaccesi
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Lunedì 10 Ottobre 2022, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 17:39

CINGOLI - Ancora una volta “I tesori del bosco – Mostra mercato di funghi e tartufi” si è confermato come uno dei più interessanti eventi autunnali. Quest’anno alla mostra micologica, a fare la differenza è stato un fungo particolare, di grandi dimensioni, trovato nei boschi cingolani: la Calvatia Gigantea, la cosiddetta Vescia Gigante, un fungo commestibile, dal peso di circa 3 chili con un diametro di circa 25 centimetri, trovato nel bosco delle Tassinete dal cingolano Alberto Giganti. È stata un’attrazione particolare per i tantissimi visitatori che ieri sono arrivati a Cingoli per l’evento autunnale.

 
La particolarità del ritrovamento sta nel fatto che l’ultima Vescia Gigante trovata sul territorio cingolano risale a 8 anni fa, precisamente nel 2014.

Sono funghi commestibili finché sono giovani, bianchi, sodi, compatti e consistenti. Con la maturità diventa una poltiglia polverulenta, per cui si lacera per la dispersione di miliardi di spore. Fa sempre un certo effetto trovarlo e raccoglierlo e portarlo a far vedere agli amici come una sorta di trofeo. «Un ritrovamento non comune – ha spiegato Alessandro Gigli, presidente del gruppo micologico cingolano “Balcone delle Marche” - anche se ogni tanto capita di trovare questa specie di fungo che può arrivare ad avere peso e diametro enormi. È un fungo molto bello e appariscente. Così molte persone si sono fermate chiedendo informazioni di fronte a questa specie di “palla” bianca. È un fungo che incuriosisce molto».

Gruppo micologico

A Cingoli ci sono tanti appassionati di vecchia data che conoscono molto bene il territorio e i funghi, poi negli ultimi anni molti giovani hanno deciso di intraprendere questo percorso e così a novembre dell’anno scorso è nato il Gruppo micologico cingolano per informare i tanti cingolani sul mondo dei funghi. In questa ottica già sono state portate avanti diverse iniziative, anche un corso per preparare meglio i nuovi cercatori.

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