Agente di commercio stroncato da un malore, aveva 46 anni. La famiglia autorizza la donazione degli organi

Nicola Nocelli
Nicola Nocelli
di Leonardo Massaccesi
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Venerdì 2 Settembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 08:46

CINGOLI  - La comunità cingolana sotto choc per la morte improvvisa del 46enne Nicola Nocelli a causa di un malore fatale. Agente di commercio, da anni si era trasferito a Jesi per motivi di lavoro. Appena poteva, però, era solito tornare a Cingoli a trovare i suoi genitori e i suoi amici. Un padre affettuoso, un ragazzo solare e spontaneo, ben voluto da tutti. Sposato con Elisa Greganti e padre di una bambina. I suoi genitori Mario e Rossana Rondini (postina in pensione), e il fratello Nando risiedono a Cingoli. Una famiglia conosciutissima sul territorio. Fatale per il 46enne un malore improvviso.

L’ultimo gesto d’amore di Nocelli è stata la donazione degli organi che ha così permesso ai pazienti in lista di attesa per un trapianto di continuare a sperare.

Quando sono arrivati i soccorsi (il cingolano era in casa con la moglie al momento del malore) i sanitari hanno subito capito che non c’era più nulla da fare. La notizia ieri mattina si è diffusa in paese a macchia d’olio.

Nessuno voleva credere a questo drammatico evento che ha gettato nello sconforto tutta la comunità. Con il passar delle ore la notizia purtroppo è stata confermata dai familiari, tra il dolore delle tantissime persone che lo conoscevano. E ieri sera sono stati davvero in tanti attraverso i social a stringersi attorno alla famiglia. I funerali non sono stati ancora fissati, ma probabilmente si terranno domani pomeriggio nella collegiata di Sant’Esuperanzio.

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