SAN GINESIO - Pretende soldi per la droga e tormenta il padre: il giudice dispone l'allontanamento da casa con il braccialetto elettronico. Ma lui non si presenta e anzi torna nella casa dei genitori e questo punto scatta l'arresto da parte dei carabinieri.
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I carabinieri di San Ginesio monitoravano da luglio la grave situazione familiare con evidenti maltrattamenti da parte del figlio nei confronti del padre.
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Ma dopo l’esecuzione della misura, l’indagato si è recato presso l’abitazione del padre. In particolare, dopo aver utilizzato, noncurante dei divieti, degli attrezzi da lavoro, è entrato tranquillamente all’interno dell’abitazione, dove i carabinieri lo hanno sorpreso nel corso dei controlli. Per l’uomo, a questo punto, è scattato l’arresto in flagranza di reato. Il pubblico Ministero, valutata la gravità delle condotte pregresse, la mancata presentazione dai carabinieri per l’apposizione del braccialetto elettronico e l’episodio che ha condotto all’arresto, ha chiesto al Giudice per le Indagini Preliminari un aggravamento della misura cautelare: i carabinieri hanno arrestato l'uomo rinchiudendolo nella casa circondariale di Fermo.