CAMERINO - Una ricerca “targata” Unicam, pubblicata sulla prestigiosa rivista internazionale mBio, edita dall’ American Academy of Microbiology, apre nuovi possibili orizzonti per la lotta ad insetti nocivi. La ricerca, coordinata da Guido Favia, docente di Parassitologia dell’Università di Camerino ha coinvolto anche le Università di Pavia, Milano, San Paolo in Brasile e l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie.
«Per la prima volta – ha affermato il professor Favia – abbiamo rilevato il potenziale ruolo di batteri simbionti in fenomeni di resistenza agli insetticidi sviluppati da zanzare, che per l’elevato numero di patogeni che possono trasmettere, sono da considerarsi gli animali più letali del pianeta, e dalla cosiddetta mosca mediterranea, uno dei maggiori insetti nocivi di importanza economica mondiale per i danni che può arrecare a moltissime coltivazioni».
«Questa ricerca – ha proseguito Favia – combina elementi di ricerca di base, il rapporto evolutivo tra microbo simbionte e ospite insetto, e elementi di ricerca applicata, nella definizione di nuove formulazioni di insetticidi più efficaci e ecosostenibili.