Statua di Sisto V, tornano le formelle. Copie ricostruite grazie a un comitato

Statua di Sisto V, tornano le formelle. Copie ricostruite grazie a un comitato
Statua di Sisto V, tornano le formelle. Copie ricostruite grazie a un comitato
di Monia Orazi
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Giovedì 17 Novembre 2022, 04:00

CAMERINO  - Stanno per tornare al loro posto le formelle in bronzo che ornavano la statua di Papa Sisto V in piazza Cavour a Camerino. Non saranno però quelle originali, bensì quelle ricostruite grazie alle offerte raccolte dal comitato civico presieduto dall’avvocato Giuseppe De Rosa che aveva messo insieme circa 13mila euro, poi donati al Comune di Camerino, per ricostruire delle copie identiche agli originali.

 

Le formelle erano quattro, due sono state rubate dai ladri, le superstiti conservate in un luogo sicuro.

I furti avvennero il 25 aprile 2006 per la prima formella dal nome Tranquillità e il 6 gennaio 2011 per la formella Allegria. Si tratta di due delle formelle in bronzo, opera dello scultore Tiburzio Vergelli, che erano poste sui lati marmorei del basamento che sorregge la statua bronzea del Papa, simbolo di Camerino. Dei due manufatti, ritenuti di scarso valore commerciale e di difficile collocazione sul mercato dell’arte, si sono perse le tracce nel nulla. Se ne è più volte occupata la trasmissione di Rai 3 “Chi l’ha visto”, le indagini dei carabinieri hanno battuto diverse piste ma le opere non sono mai state ritrovate.

L’azione del comitato civico, dopo aver raccolto i soldi è terminata, il tutto è passato al Comune di Camerino, che già nel 2015 con l’allora sindaco Gianluca Pasqui, aveva avviato i contatti con la Soprintendenza per ottenere le necessarie autorizzazioni, per chiedere di inserire le copie delle formelle al loro posto, dove oggi si trovano delle riproduzioni fotografiche a grandezza naturale. 

Ormai l’operazione di ricostruzione delle formelle è andata a buon fine e l’inaugurazione dovrebbe avvenire il prossimo 3 dicembre, data che segnerà anche l’avvio di un’opera importante: la posa della prima pietra della struttura socio sanitaria che ospiterà gli anziani Casa Amica nel quartiere di Vallicelle, donata alla città dalla Croce Rossa italiana e altri benefattori.

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