Macerata, controlli serrati sul territorio: tre arresti e due denunce. Trovati tre coltelli nell'armadietto dell'ospedale

Macerata, controlli serrati sul territorio: tre arresti e due denunce
​Macerata, controlli serrati sul territorio: tre arresti e due denunce
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Mercoledì 16 Novembre 2022, 12:02 - Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 07:36

MACERATA- Intensa attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Macerata che hanno arrestato tre persone per vari reati. Due soggetti, inoltre, sono stati anche denunciati in stato di libertà.

Le casistiche

Il 9 novembre i militari di Corridonia hanno proceduto all’arresto in flagranza di un cittadino 21enne e pregiudicato per il reato di oltraggio, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L'intervento è avvenuto presso un bar del centro poiché il giovane, poco prima già protagonista di un’aggressione nei confronti di un altro ragazzo, aveva minacciato la titolare. Alla presenza dei militari lo stesso si è rifiutato di farsi identificare tentando anche di eludere il controllo. Durante la concitata fase il giovane ha sferrato un pugno al volto di un militare procurandogli lesioni giudicate guaribili con giorni 7 (sette) di prognosi. Il soggetto è stato quindi tratto in arresto e posto agli arresti domiciliari.

l’11 novembre la Stazione dei Carabinieri di Treia ha proceduto all’arresto di un cittadino di nazionalità guineana poiché colpito da un ordine di carcerazione a seguito di condanna in via definitiva inflitta nel 2017 dal Tribunale di Milano per spaccio di sostanze stupefacenti.

Sempre nello stesso giorno è stato denunciato in stato di libertà un 32enne di origine siciliana e residente a Macerata per i reati di porto di armi od oggetti atti ad offendere ed oltraggio a pubblico ufficiale. Nella tarda mattinata, in un reparto dell'ospedale di Macerata, è stato controllato l'armadietto di un degente trovando - sotto alcuni panni - tre coltelli a serramanico di grandi dimensioni. 

Il 13 novembre, proseguendo nel bilancio, un'altra denuncia a carico di un cittadino italiano 65enne per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Infine, il 14 novembre, una donna di 42 anni è stata arrestata in quando condannata in via definitiva per i reati di estorsione e violazione di domicilio.

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