L’ateneo di Camerino sul tetto d’Italia: suo il primo posto assoluto nelle classifiche

Il rettore Unicam Claudio Pettinari impegnato in una lezione agli studenti
Il rettore Unicam Claudio Pettinari impegnato in una lezione agli studenti
di Veronica Bucci
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Martedì 20 Luglio 2021, 10:00 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 05:16

CAMERINO -  L’Università della città ducale ancora da record e quest’anno, diventata “maggiorenne” con la prima posizione tra gli atenei fino a 10.0000 iscritti, ottenuta per il 18° anno consecutivo, raggiunge il risultato straordinario di essere prima tra tutti gli atenei italiani, con il punteggio assoluto di 98,2.

L’ateneo di Camerino è prima in assoluto tra tutti gli atenei statali nonché tra gli atenei marchigiani; il risultato ottenuto conferma dunque ancora una volta il forte impegno dell’ateneo nel mantenere sempre elevata, nonché migliorarla, la qualità dei servizi e della didattica offerta agli studenti, anche in questo anno così difficile per il sistema universitario italiano.


La media ottenuta da Unicam è il risultato delle valutazioni ricevute per i servizi, le borse di studio, le strutture, la comunicazione e i servizi digitali, l’internazionalizzazione e l’occupabilità: tutte le voci fatto registrare un aumento dei punteggi rispetto allo scorso anno.

Straordinario è il risultato ottenuto per la comunicazione e i servizi digitali, segno dell’attenzione che l’Ateneo riserva anche a questo settore, in particolare per la comunicazione multimediale (pagine social e siti web), fondamentale per il dialogo con gli studenti e gli stakeholder: Unicam ha infatti ottenuto il punteggio massimo, 110, unico ateneo ad averlo raggiunto. Le classifiche degli atenei statali e privati italiani, oltre ad analizzare ogni singola realtà accademica, hanno anche il fine di aiutare studenti e famiglie alla scelta universitaria.

«Sono chiaramente felicissimo e orgoglioso di questo risultato – ha sottolineato il rettore Claudio Pettinari – che per il diciottesimo anno consecutivo premia il nostro Ateneo e quest’anno aggiunge il primato di collocarci al primo posto tra tutti gli atenei statali italiani, indipendentemente dalle dimensioni». 


«Con grande soddisfazione - ha aggiunto - dedico questo successo in primis ai nostri studenti, che sono i primi destinatari di tutte le nostre attività, dei nostri sforzi e di tutte le nostre azioni, e lo sono stati ancora di più nell’anno appena trascorso. Per loro cerchiamo sempre di migliorarci, con loro progettiamo e costruiamo un futuro che li renda donne e uomini capaci di affrontare le sfide che la vita riserverà loro. Ed i nostri studenti lo hanno compreso e hanno scelto di darci ancora fiducia tanto che lo scorso anno accademico abbiamo registrato un incremento delle matricole del 35% rispetto all’anno precedente. Ma permettetemi di ringraziare anche l’intera comunità universitaria che non si risparmia e dimostra quotidianamente un grande senso di appartenenza ad Unicam, aspetto reso evidente quest’anno in occasione dell’emergenza sanitaria, fronteggiata in maniera eccellente. Nessuno si è sottratto ai propri doveri lavorando alacremente per continuare a garantire l’eccellente qualità dei servizi e la continuità della didattica e della ricerca, sial nel periodo del lockdown sia quando si è trattato di adeguare le strutture e le aule e renderle accessibili nella maniera più sicura possibile per poter svolgere le attività didattiche anche in presenza».


«Abbiamo deciso di anticipare l’apertura delle iscrizioni al 1 luglio – ha concluso il rettore – per dare ancora di più la possibilità alle future matricole di conoscerci e di sceglierci. Per il nuovo anno accademico abbiamo implementato l’offerta formativa dell’Ateneo, attivando due nuovi corsi di laurea: in “Informatica per la comunicazione digitale” e in “Tecnico del benessere animale e delle produzioni”, rendendo così i nostri corsi ancora più in linea con le esigenze degli studenti e del mondo del lavoro. Sarà implementato il numero di borse di studio e sono moltissime le agevolazioni relative alla contribuzione. Tante opportunità, quindi, per decidere di intraprendere un percorso formativo universitario».

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