TOLENTINO Sembra impossibile che possa accadere. Eppure c’è chi ha ancora la codardia di abbandonare dei cagnolini in superstrada. È successo nel giorno di Pasqua, nonostante sia più facile pensare che nei giorni di festa si possano intenerire anche i cuori più duri. Ma non è così. Poi - per fortuna - ci sono persone a cui la sensibilità non manca mai e per uno strano gioco del distino le loro strade si incrociano con quelle di chi ha bisogno. In questo caso con il destino di cinque cuccioli. E allora c’è il lieto fine.
Il fatto
È quanto accaduto domenica scorsa lungo la superstrada Valdichienti.
. È l’altro lato della medaglia rispetto a chi, crudelmente, invece ha pensato che la soluzione migliore fosse l’abbandono. «La paura più grande era di trovare il cucciolo investito. Invece, una volta tornati indietro, era ancora lì. Ci siamo fermati e siamo scesi dall’auto». A quel punto, anche rischiando di essere investiti, i due hanno tentato di prenderlo: «Il cagnolino non voleva fermarsi - racconta - e noi cercavamo di far rallentare le auto. Poi abbiamo sentito abbaiare e dalla scarpata, pian piano, ne sono usciti altri tre. Un quarto è stato invece ritrovato nella piazzola di sosta successiva ed è stato adottato da un altro automobilista».
Chiamato il 112, sul posto sono subito arrivati i carabinieri di Urbisaglia, che hanno dato il loro importante contributo al lieto fine della vicenda. «Insieme ai militari - prosegue Bazzoffia - siamo poi andati al canile di Tolentino dove sono stati lasciati quattro dei cinque cuccioli trovati. Ci siamo sentiti sollevati». Ma il clamore di questa storia a lieto fine ha acceso i riflettori sulla realtà del rifugio Monti Azzurri di Tolentino, dove ci sono altri centinaia di cane in attesa di una nuova vita.
L’impegno
Carmela Ristoro, una delle volontarie del canile, evidenzia infatti che «questa storia ha suscitato molta attenzione. Ma purtroppo sono tantissime le cucciolate abbandonate in modo altrettanto vergognoso. Probabilmente questi cuccioli, visto il clamore, avranno un lieto fine e una famiglia, ma nei canili entrano cucciolate altrettanto sfortunate tutti i giorni e a volte sono condannate a restare nei box a vita».