Albanese si scaglia contro i carabinieri e li minaccia: «Vi ammazzo». Patteggia 4 mesi

I carabinieri
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Lunedì 13 Luglio 2020, 16:12 - Ultimo aggiornamento: 16:14

PORTO RECANATI - «Vi uccido, se parlate di mia nipote io vi ammazzo», «Se entri in casa ti brucio vivo», per poi minacciare più di una volta entrambi i carabinieri che avrebbe violentato le loro famiglie. Un albanese di 37 anni, arrestato nella notte tra sabato e domenica per resistenza a pubblico ufficiale, questa mattina in Tribunale ha chiesto scusa davanti al giudice Francesca Preziosi e si è giustificato dicendo che quella notte era ubriaco. Tramite l’avvocato Mirela Mulaj ha poi patteggiato con il pubblico ministero Francesca D’Arienzo la pena di quattro mesi di reclusione, beneficiando della sospensione condizionale.

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L’arresto era scattato alle 3.30, dopo che alcuni passanti avevano segnalato dei tafferugli tra giovani in piazza Brancondi. Controllato, era stato trovato con una dose di marijuana in tasca, si era opposto ai controlli spintonando e minacciando i carabinieri che volevano effettuare una perquisizione domiciliare.

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