«Al piangermi addosso preferisco nuove sfide». Emanuele Lodolini esce con "Oltre", il suo terzo libro

«Al piangermi addosso preferisco nuove sfide». Emanuele Lodolini esce con "Oltre", il suo terzo libro
«Al piangermi addosso preferisco nuove sfide». Emanuele Lodolini esce con "Oltre", il suo terzo libro
di Lucilla Nicolini
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Giovedì 2 Novembre 2023, 19:22 - Ultimo aggiornamento: 19:23

E tre: Emanuele Lodolini, classe 1977, esce in libreria con il suo terzo libro. Ricomincia da tre? In realtà, ha già ricominciato, inventandosi una nuova vita. Scaduto, nel 2018, il suo mandato in Parlamento, due anni dopo si candidò, nelle file del Pd, per il Consiglio Regionale. Risultato primo dei non eletti, ha voltato pagina. È andato "oltre", come recita il titolo di questa confessione pubblica, condotta assieme ad Andrea Bomprezzi. Una testimonianza, la sua, che dimostra come un giovane uomo possa, e debba, riuscire a non lasciarsi irretire dalla fata morgana della carriera politica. Suggerisce, tra le righe: quando una strada, che avevi intrapreso con passione, e che ti sembrava quella giusta, si rivela un vicolo cieco, non provare a scalare il muro che hai davanti. Cambia strada, vai oltre.

Il sorriso

Eppure, alla presentazione del libro, cui hanno partecipato tanti amici, domenica scorsa all'Hotel Seebay di Portonovo, la sua frase ricorrente era: «Non rinnego niente del mio passato. Ma guardo avanti». Applausi, per lui, e per le persone che hanno condiviso momenti della sua esperienza, compagni di viaggio in un percorso che l'ha portato a diventare manager delle risorse umane e responsabile delle relazioni esterne in Ggf Group. «Quando vedevo il suo sorriso sui manifesti elettorali ha confessato a Portonovo il suo capo, Mario Frascione pensavo che Emanuele non avesse mai lavorato, che non sapesse rimboccarsi le maniche. Sono contento di essermi dovuto ricredere».

Le presenze

Forse non sapeva che, da deputato, Lodolini aveva registrato il 95% di presenze a Montecitorio: tra i più assidui, in aula e nelle commissioni.

Ma lui non lo racconta, nel libro; preferisce andare indietro con soddisfazione alle lunghe settimane romane, scandite dall'impegno politico, per difendere gli interessi di chi, col voto, gli aveva dato fiducia. «Al piangermi addosso, preferisco accettare sempre nuove sfide». Con il sorriso, quello che non l'ha abbandonato mai, neanche davanti a tradimenti e delusioni. Scritto con la gratitudine che lo lega ai genitori, e al nonno, maestro di impegno politico, questo libro è impregnato di quell'ottimismo che fa vedere il bicchiere mezzo pieno. E che l'ha sempre spinto a guardare con fiducia al domani.

Lo specchio

E dentro lo specchio, rendendosi conto che il cursus honorum, iniziato da ragazzo, gli aveva fatto trascurare la dieta. Oggi, 36 chili in meno, per molti è irriconoscibile, se non per il sorriso accattivante. Del ferreo regime alimentare cui si è sottoposto, hanno scritto nel libro, a mo' di postfazione, la dottoressa Marina Taus, dirigente del Sod Dietetica e Nutrizione clinica a Torrette, e il dottor Gabriele Pagliariccio, ora direttore di Chirurgia Vascolare alla Asl di Teramo. Per recuperare la forma fisica, Lodolini ha riscoperto la palestra. E lo sport: è consigliere della società The Begin Volley. Perché "le sfide con se stessi sono fondamentali", come scrive Elisa Di Francisca nella prefazione.

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