Deva Cassel show, bellezza glam di famiglia: la figlia di Monica Bellucci illumina il cinema

La figlia di Monica Bellucci e Vincent Cassel sfila alla première del film "La bella estate". Con lei Nicola Maupas, il cast e tante celebrità

Deva Cassel show, bellezza glam di famiglia: la figlia di Monica Bellucci illumina il cinema
Deva Cassel show, bellezza glam di famiglia: la figlia di Monica Bellucci illumina il cinema
di Lucilla Quaglia
2 Minuti di Lettura
Domenica 3 Settembre 2023, 23:39

Figli d’arte e cinema giovane alla ribalta nella Capitale. Tutti gli occhi sono puntati su di lei: altissima, lunghi capelli scuri leggermente ondulati e casual total black. Dalla mamma Monica Bellucci ha ereditato l’indiscutibile bellezza e fascino, anche nella sexy voce bassa e leggermente roca, e dal papà Vincent Cassel il sarcasmo e lo sguardo felino. E poi l’umiltà di prestarsi a fare selfie con molti ammiratori, come quello in cui posa, con un bel sorriso, con la mondanissima principessa Irma Capece Minutolo. È la diciottenne Deva Cassel, modella e ora anche attrice, apparsa al cinema Giulio Cesare per animare la blindatissima proiezione del film di Laura Luchetti “La bella estate”, tratto dall’opera di Cesare Pavese, con cui debutta nel mondo di celluloide. Qui interpreta il ruolo di modella accanto a Nicolas Maupas, nel cast di “Mare fuori”, e Alessandro Piavani.

Con loro, a salutare il pubblico, c’è ovviamente la regista. Tra le poltrone ecco un nutrito parterre composto dagli attori Michela Andreozzi, Elda Alvigini, Eros Galbiati, Mia Benedetti, Alessia Barela e la giornalista Federica Pansadoro. E vari esponenti del fan club del movie. Brevi interventi in sala, prima della visione, con la conduzione dell’autore Luca Cirillo che domanda subito alla Luchetti come si sia avvicinata a questo testo.

 

«Non è facile adattare Pavese allo schermo – spiega la cineasta - all’inizio ero molto impaurita.

Mi ha colpito la fase della gioventù in cui si cerca di essere se stessi. Il libro è estremamente contemporaneo nel racconto di quando si diventa adulti. Poi nel film gli uomini sono più morbidi di quelli descritti dal grande autore. Speriamo di non averlo tradito». «Abbiamo fatto un lavoro di smussamento – aggiunge Maupas - ho sentito molto la responsabilità del ruolo».

«Per il tuo debutto – chiede Cirillo alla Cassel - interpreti una modella degli anni Trenta. Che differenza c’è tra una mannequin di quel periodo e una modella di oggi? «La moda esiste da sempre – replica l’attrice - ma è cambiata molto nel corso degli anni. Forse un’indossatrice dell’epoca non ha la stessa sfacciataggine che abbiamo ora. Ma ci si è sempre nascoste dietro al proprio corpo. Si deve imparare ad adattarsi. Amelia, il mio personaggio, lo fa. E’ stato interessante e intricante studiare la parte. Abbiamo creato una famiglia sul set. E’ stata una esperienza perfetta». Applausi e poi proiezione. 

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