Ancona, tutti vogliono la rassegna estiva. Duello tra le location: «Il cinema all’aperto? Qui in piazza del Papa sconti e filodiffusione»

Ancona, tutti vogliono la rassegna estiva. Duello tra le location: «Il cinema all’aperto? Qui in piazza del Papa sconti e filodiffusione»
Ancona, tutti vogliono la rassegna estiva. Duello tra le location: «Il cinema all’aperto? Qui in piazza del Papa sconti e filodiffusione»
di Antonio Pio Guerra
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Venerdì 29 Marzo 2024, 01:25 - Ultimo aggiornamento: 12:28

ANCONA Due piazze per un solo cinema all’aperto. È come la notte degli Oscar: seduti in platea ci sono i commercianti di piazza Cavour e di piazza del Papa mentre la busta col nome del vincitore la stringe tra le mani il sindaco Daniele Silvetti. Lo immaginiamo ancora dietro le quinte del Dolby Theatre di Los Angeles, con la penna tra le mani ed intento a prendere la sua decisione finale. Chi si aggiudicherà l’ambita arena estiva col relativo bagaglio di pubblico? Ma a questo punto usciamo dai canoni degli Academy Awards e dal cinema passiamo al piccolo schermo: quale delle due piazze saprà dimostrare di avere l’X Factor? La parola agli esercenti. 


Lo scenario ideale

«Piazza del Papa è un anfiteatro naturale» commenta Stefano Sebastiano della Dama.

Una conformazione che potrebbe facilitare la diffusione del sonoro, rendendo più godibile lo spettacolo. «Il suono rimarrebbe lì» a differenza di Piazza Cavour, dove invece potrebbe disperdersi viste le dimensioni sterminate. «La nostra piazza è anche più attrezzata per ricevere persone» continua Dario Argenziano del Jet Set. «Essendoci ben sette locali, possiamo offrire un servizio che va dall'aperitivo prima del film alla cena dopo il termine della proiezione» integra Silvio Matenco del pub King Edward. «Qui non c’è nemmeno il rumore di fondo dato dal traffico» è l’argomentazione di Marco Moroder di Raval. Una bella carta di identità della piazza che dimostra l’entusiasmo con cui gli operatori hanno accolto la proposta di un nuovo cinema estivo. Ma come se lo immaginerebbero? «I locali potrebbero attrezzarsi con un sistema di filodiffusione per propagare l’audio del film (nei dehors, ndr)» propone Moroder. Per quanto riguarda il pubblico, gli esercenti non guardano soltanto ai ragazzi ed alla movida. «Stiamo cercando di cambiare l’offerta, attirando le famiglie ed anche gli adulti» spiega Matenco. Un’attività portata avanti anche attraverso una rete di imprese recentemente inaugurata. Ed il cinema sarebbe un tassello in un mosaico più ampio. «Il prossimo 5 aprile avremo un evento in collaborazione con Red Bull e porteremo in piazza simulatori di guida, cabinati per videogame e dj-set» anticipa, ad esempio, Argenziano. Una piazza viva, insomma. Proprio per questo «proporre un cinema all’aperto di sabato sera, quando già c’è tanta gente, potrebbe essere un ostacolo» fa notare il proprietario del King Edward. Meglio appuntamenti infrasettimanali. «Magari anche più giornate, ciascuna con film differenti per pubblici diversi» rilancia Moroder. Sul tavolo anche l’ipotesi di offrire il biglietto (se il cinema sarà a pagamento) assieme alla prima consumazione. La scelta del momento, ovvero l’estate (pare tra luglio ed agosto) invece è approvata in toto. «Noi lavoriamo forte in primavera ed in autunno mentre estate ed inverno sono più difficili» confessa il titolare di Raval. «Tra luglio ed agosto la città è vissuta dai turisti quindi potrebbe essere un’opportunità per offrire loro qualcosa in più» si aggiunge Sebastiano. Piazza del Papa cala i suoi assi ma saranno sufficienti a soffiare l’ambita area ai colleghi dell’altra sponda di corso Garibaldi? 

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