Porto Sant'Elpidio, candidature alla Consulta per la sicurezza: «Necessario intervenire su più fronti»

Porto Sant'Elpidio, candidature alla Consulta per la sicurezza: «Necessario intervenire su più fronti»
Porto Sant'Elpidio, candidature alla Consulta per la sicurezza: «Necessario intervenire su più fronti»
di Sonia Amaolo
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Giovedì 25 Gennaio 2024, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 12:09

PORTO SANT'ELPIDIO Consulta per la sicurezza, candidature in Comune. «Con l’avviso diamo seguito a quanto approvato in Consiglio – dice l’assessore Enzo Farina – l’obiettivo è arrivare nelle prossime settimane all’istituzione di un organismo partecipativo che affronti in modo concreto le problematiche presenti nel nostro territorio. Questa realtà va di pari passo con l’istituzione del Controllo del vicinato, abbiamo ottenuto il via libera dalla Prefettura e partiremo quanto prima».

I particolari

«Nella Consulta figureranno infatti, tra i membri, i coordinatori - rimarca - dei vari gruppi che si stanno attivando nei quartieri della città.

Ci saranno anche i rappresentanti delle associazioni di commercianti e dei quartieri così da monitorare puntualmente criticità e interventi da attuare. Abbiamo previsto fino a 5 ulteriori componenti tra figure con esperienza nel settore della sicurezza, che potranno offrire un contributo qualificato». Farina ribadisce che «non c’è una sola azione risolutiva ma è importante intervenire su più fronti per dare una risposta efficace. Serve incrementare la videosorveglianza – aggiunge – come abbiamo iniziato a fare e investiremo ulteriori risorse nell’arco dell’anno. Abbiamo rinnovato fino ad agosto i contratti in scadenza a due agenti stagionali di polizia locale». In quanto alla Compagnia dei carabinieri a Porto Sant’Elpidio «attendiamo con fiducia gli sviluppi sull’ipotesi formulata dal comando provinciale dell’Arma – spiega l’assessore – non debbono esserci battaglie politiche, né scontri tra territori, ma una visione d’insieme per mettere in campo l’organizzazione più efficace. Non c’è dubbio che oggi i Comuni litoranei presentino i maggiori problemi ed una risposta del genere sarebbe di grande importanza, senza ridurre l’attenzione verso l’entroterra. La nostra amministrazione comunale darà la massima disponibilità in questo senso ad una scelta che condividiamo pienamente». Tornando alla Consulta sulla sicurezza, sarà composta da membri che non hanno diritto di voto come il sindaco o un suo delegato, l’assessore alla sicurezza, un consigliere di minoranza e uno di maggioranza. Componenti effettivi con diritto di voto saranno il comandante della Polizia municipale, il coordinatore del gruppo di Protezione civile, i rappresentanti delle associazioni di quartiere, i coordinatori dei gruppi di controllo di vicinato, i dirigenti degli istituti scolastici della scuola dell’obbligo e del superiore Carlo Urbani, i rappresentanti delle associazioni di categoria del commercio.

I numeri

Possono far parte della Consulta massimo cinque persone che, pur non appartenendo ai gruppi sopraindicati, hanno prestato servizio nelle forze dell’ordine o hanno maturato esperienze nell’ambito del settore della sicurezza. Le candidature dovranno essere presentate all’indirizzo del protocollo pseprotocollo@postecert.elpinet.it o per raccomandata al Comune. Per ulteriori informazioni contattare il comando di polizia locale.

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