Porto Sant'Elpidio, incontro per gli alunni della Collodi da trasferire: «Ridurremo i disagi per le famiglie»

Porto Sant'Elpidio, incontro per gli alunni della Collodi da trasferire: «Ridurremo i disagi per le famiglie»
Porto Sant'Elpidio, incontro per gli alunni della Collodi da trasferire: «Ridurremo i disagi per le famiglie»
di Sonia Amaolo
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Sabato 30 Dicembre 2023, 05:15 - Ultimo aggiornamento: 13:19

PORTO SANT'ELPIDIO - Incontro partecipato quello di giovedì pomeriggio a Villa Maroni, con i genitori chiamati a discutere del trasferimento di 83 bambini dalla scuola Collodi. C’è preoccupazione tra mamma e papà per la situazione improvvisa che si è creata per cui ci sono fragilità nelle famiglie, problematiche a qualsiasi livello.

Il trasporto

Si parla di trasferire tutti alla Pennesi ma come fa con il trasporto dalla Corva al Centro? Con i parcheggi, gli spazi per la sosta? All’incontro con i genitori hanno partecipato il sindaco Massimiliano Ciarpella, il vicesindaco Andrea Balestrieri, l’assessore Elisa Torresi, le dirigenti dei Servizi sociali Pamela Malvestiti e della Scuola Cinzia Giorgetti, il dirigente dei Lavori pubblici Fabio Alessandrini con l'architetto Roberto Cardarelli che hanno firmato la relazione sul peggioramento delle condizioni strutturali della scuola alla Corva.

Le soluzioni

I genitori vogliono che si adottino soluzioni di emergenza, come la situazione richiede, nessun accomodamento presso altri plessi. «Mi auguro che l'autorità giudiziaria competente verifichi le responsabilità di chi ha deciso che ciò che fino al 22 dicembre era definito “sicuro” improvvisamente è diventato insicuro» dice un papà che ha partecipato all’incontro di Villa Maroni.

Erano così tanti genitori che non è bastata la saletta predisposta al piano inferiore e sono dovuti andare di sopra, dove c’era più spazio. Risulta che non era stata contattata l'associazione di quartiere, ma era ugualmente presente e ha dato la disponibilità all'uso dei locali. Il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Andrea Balestrieri risponde ai genitori preoccupati, dice che: «il problema è trattato come un'urgenza, l'iter procede spedito e in questi giorni sono in corso tutte le valutazioni per fare la scelta migliore».

C’era stato il sopralluogo il 22 dicembre e si è capito che servono nuovi accertamenti, nel frattempo bisogna mettere in sicurezza i bambini che devono cambiare scuola, e questo vale tutto l'anno. «Gli alunni saranno collocati dove ci saranno le condizioni migliori – spiega Balestrieri – nostra intenzione è preservare il plesso unito ma, se non fosse possibile, studieremo la collocazione più vicina per ridurre al minimo i disagi per le famiglie». La nuova collocazione, spiega il vicesindaco: «sarà per tutto l'anno scolastico, fino a giugno». Ci si chiede il perché di una decisione così tranchant e Balestrieri risponde con la relazione firmata dai tecnici comunali, dove si evidenzia come, in progressione, la struttura sia peggiorata al punto da non essere dichiarata più sicura. «Ne abbiamo preso atto e ci siamo immediatamente attivati – spiega Balestrieri – comprendiamo i disagi, la Corva mi sta a cuore da sempre e sono sicuro che, con il supporto di tutti, riusciremo a trovare la migliore soluzione».

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