Droga e furti, giovane latitante di Porto Sant'Elpidio scovato in Francia grazie a un'operazione internazionale

Droga e furti, giovane latitante di Porto Sant'Elpidio scovato in Francia grazie a un'operazione internazionale
Droga e furti, giovane latitante di Porto Sant'Elpidio scovato in Francia grazie a un'operazione internazionale
di Sonia Amaolo
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Martedì 14 Marzo 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 19:00

PORTO SANT’ELPIDIO - Trentenne algerino ricercato a Porto Sant’Elpidio arrestato in Francia. Il latitante era riuscito a sfuggire alla cattura per tre mesi. Residente a Porto Sant’Elpidio, conosciuto per spaccio e furti, si nascondeva in Francia aiutato dai parenti e lì è stato raggiunto da un ordine di cattura, dovrà scontare la pena in carcere, in Italia. Da Porto Sant’Elpidio sono partite le ricerche del Nucleo investigativo dei carabinieri di Fermo, in azione il Norm del Comando. 


La ricostruzione


Con una minuziosa attività investigativa l’Arma è riuscita a rintracciare e far arrestare in Francia l’algerino; era sfuggito alla cattura lo scorso dicembre quando i militari, a fine mese, erano andati a notificargli il provvedimento: due anni per furto aggravato.

Si era dato alla fuga e l’aveva fatta franca in questi tre mesi, grazie alla complicità di alcuni familiari che lo aiutavano a nascondersi per sfuggire ai controlli. Si spostava di continuo, battendo diverse località francesi per evitare le manette ai polsi. Sembrava scomparso ma le attività d’informazione e investigazione andavano avanti finché l’algerino è stato localizzato con precisione.

Dal Belgio alla Francia

All’inizio si era fermato in una cittadina in Belgio, prima di approdare in Francia. Con il mandato di arresto europeo emesso dalla Procura di Macerata i carabinieri fermani hanno potuto pianificare i servizi di pedinamento e controllo, in particolare nei pressi di Tolosa dove il fuggiasco si trovava nell’ultimo periodo. Fondamentale in quest’operazione è stata la collaborazione degli uffici di collegamento italiani operanti con la Francia, in particolare il Centro di cooperazione di polizia e dogane di Ventimiglia e il Servizio per la Cooperazione Internazionale della Polizia Criminale, la direzione centrale con sede a Roma.

Una task force che ha permesso d’individuare e bloccare l’uomo. Arrestato dalla polizia francese e assicurato all’autorità giudiziaria locale, è in attesa di essere estradato.

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