Braccio di ferro tra Comune ed Edison
Imu piattaforma, ricorso in Tribunale

Braccio di ferro tra Comune ed Edison Imu piattaforma, ricorso in Tribunale
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Martedì 27 Gennaio 2015, 22:20 - Ultimo aggiornamento: 28 Gennaio, 20:19
PORTO SANT'ELPIDIO - Continua la battaglia legale per il pagamento dell'Imu della piattaforma. L’Edison ricorre per non pagare l'Ici, il comune di Porto Sant'Elpidio si costituisce in giudizio. Prosegue il braccio di ferro sul versamento dell'imposta sugli immobili per le piattaforme di estrazione petrolifera. E' di inizio 2015 il ricorso presentato dai legali della multinazionale, proprietaria di due piattaforme, Sarago Mare A e Vongola Mare 1, per le quali è stato disposto a maggio dello scorso anno il pagamento Ici dal 2007 al 2011. Rispetto alle richieste economiche vantate dal comune di Porto Sant'Elpidio, la commissione tributaria di Ascoli Piceno ha ritenuto congruo l'avviso di accertamento e dichiarato inapplicabili le sanzioni.

Non si parla di centesimi, balla una somma oltre i due milioni di euro. La Edison ha deciso di resistere in commissione regionale, chiedendo l'annullamento della sentenza, e la giunta ha deliberato di resistere in giudizio, affidandosi all'avvocato Ferdinando D'Amario, che ha già seguito il comune elpidiense in precedenti contenziosi.

"Abbiamo vinto il primo grado di giudizio - spiega l'assessore al bilancio Monica Leoni - si è ritenuto che vada pagata l'imposta sugli immobili per tutta la superficie della piattaforma e non solo, come aveva disposto una precedente sentenza, per la porzione dove si trovano gli alloggi dei lavoratori. Ci auguriamo ora che anche la commissione regionale confermi questo orientamento"
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