Buche, i negozianti spazzano la strada
Le toppe d'asfalto hanno durato poco

PORTO SANT'ELPIDIO - Buche sulla strada, i commercianti si armano di scopa e paletta e si mettono a spazzare la Statale. Così ieri mattina, dopo la pioggia di mercoledì, che pare abbia compromesso gran parte del lavoro di rattoppo del manto stradale avviato dai Lavori pubblici. Lavoro che l'amministrazione aveva portato avanti per le strade in cui si sapeva che sarebbero passati i ciclisti della Tirreno-Adriatico. Ieri mattina alcuni commercianti di via Umberto I sono stati costretti a prendere scopa e paletta e si sono messi a ripulire la strada dai pezzi di catrame sparso per strada, lo stesso che era servito a ricoprire le buche, di nuovo scoperte e forse ancora più evidenti. I rattoppi hanno resistito poco.



"E' stata la pioggia a fare tutto questo casino" dice costernato un commerciante di via Umberto I, mentre guarda la cavità sul terreno, proprio di fronte al suo negozio. "L'asfalto è tutto crepato, non regge più - aggiunge il titolare del negozio vicino - basta un nonnulla e si creano queste buche".



"Ripulisco perché quando passano le macchine, i pezzi di catrame diventano schegge lanciate contro le nostre vetrate, ci spaccano i vetri - aggiunge un terzo negoziante, più indaffarato degli altri con scopa e paletta -. E' già successo - continua l'esercente - per non farlo ripetere spazzo la strada che è in condizioni pietose2. I rattoppi precedenti alla tappa della Tirreno-Adriatico hanno svolto la loro funzione perché, come spiegava l'assessore ai Lavori pubblici Peppino Buono qualche giorno fa, "sono serviti a evitare almeno qualche brutta caduta di ciclisti durante il passaggio delle biciclette". E quella certo non sarebbe stata una bella pubblicità per Porto Sant'Elpidio.