Pesaro, il caso di via Solferino: percorso a ostacoli e corsia impercorribile per le buche

Pesaro, il caso di Via Solferino: percorso a ostacoli e corsia impercorribile per le buche
Pesaro, il caso di Via Solferino: percorso a ostacoli e corsia impercorribile per le buche
di Thomas Delbianco
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Giovedì 22 Febbraio 2024, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 11:39

PESARO Via Solferino, avvallamenti sulla strada causati dalle radici delle piante nello spartitraffico, gli automobilisti perdono la pazienza e chiedono di intervenire. «Tratto pericoloso e trafficato, lo sappiamo, dobbiamo riasfaltare ogni due anni per la presenza di quelle piante, lavoro di sistemazione del manto già in programma», dice Pozzi. La situazione della sede stradale lungo via Solferino si fa sempre più critica.

Le segnalazioni

E' quanto hanno segnalato negli ultimi giorni diversi pesaresi che, quotidianamente si trovano a passare nell'arteria strategica cittadina: dal centro città si collega ai quartieri periferici e con l'interquartieri e l'allaccio alla Montelabbatese va a raccordarsi anche con le zone extra cittadine.

Il problema riguarda principalmente le due corsie centrali delle quattro complessive presenti, una per ogni senso di marcia, situate a fianco allo spartitraffico centrale. Spartitraffico che presenta lungo tutto il percorso alberi, le cui radici invadono la sede stradale attigua, creando vistosi avvallamenti, crepe e buche.

Il monitoraggio

Da un monitoraggio effettuato sul posto, il tratto più critico è quello che dall'Ipercopp arriva fino alla rotatoria di via Ponchielli. «Via Solferino in diversi punti è diventata orma impraticabile con l'auto - racconta un pesarese che ci ha inviato la segnalazione - oltretutto, sapendo che quella corsia a fianco allo spartitraffico è così piena di avvallamenti, quasi tutte le auto cercando di spostarsi nell'altra corsia laterale e questo crea momenti di intenso traffico, soprattutto negli orari di entrata e uscita da scuola e lavoro, con le auto in fila tutte in un'unica corsia. E' necessario intervenire al più presto». Abbiamo girato la segnalazione all'assessore al Fare Riccardo Pozzi: «Interverremo, questo lo possiamo preannunciare con certezza - risponde l'assessore - Purtroppo la presenza di quelle piante nello spartitraffico centrale ci richiede un intervento ogni due-tre anni a causa dell'azione esercitata dalle radici, che rende pericoloso quel tratto anche molto trafficato. Quindi abbiamo già messo in programma la riasfaltatura delle due carreggiate».

Le tempistiche

Da una situazione, quella dell'asfalto, che potrebbe risolversi in tempi non troppo brevi, anche se poi, come ha rimarcato l'assessore, il problema si ripresenterà in maniera ciclica per la presenza di quelle piante, ad un altro, che resta ben evidente con soluzioni che non sembrano dietro l'angolo, scorrendo proprio lungo via Solferino. Parliamo dei capannoni in degrado di Pantano dietro l'Ipercoop, abbandonati da decenni, con coperture in amianto, spezzato in più punti.

La variante

L'unica luce che si intravede all'orizzonte è quella della cosiddetta variante di via Solferino approvata in consiglio comunale, che se da una parte prevede maggiori edificazioni, dall'altra spinge verso una riqualificazione complessiva dell'area, anche per eliminare tutti quegli spazi oscuri che la coprono. Nella previsione, proprio davanti all'Ex Copredil, spiccherà sopra qualsiasi altra costruzione una torre residenziale di nove piani, con circa 40 metri di altezza, "gemella" della vela dell'Ipercoop.

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