«Il 2024 sarà l’anno del nuovo ospedale di Fermo». In arrivo 54 milioni per collegare l'ospedale dall'A14 alla zona di Molini

«Il 2024 sarà l’anno del nuovo ospedale di Fermo». In arrivo 54 milioni per collegare l'ospedale all'A14
«Il 2024 sarà l’anno del nuovo ospedale di Fermo». In arrivo 54 milioni per collegare l'ospedale all'A14
di Chiara Morini
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Martedì 21 Novembre 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 07:26

FERMO «Il 2024 sarà l’anno del nuovo ospedale di Fermo»: lo dice l’assessore regionale Francesco Baldelli che ha anche annunciato l’arrivo di «54 milioni per collegare l’ospedale dall’autostrada alla zona di Molini». L’ospedale innanzitutto, i cui lavori «stanno andando avanti». Prosegue, quindi, anche la realizzazione della palazzina Covid che il sindaco Paolo Calcinaro, nelle scorse settimane, spiegava essere autonoma.

 


L’offerta


Utile, in assenza di pandemia, per integrare l’offerta dei servizi dell’ospedale. E se dovesse arrivare una nuova pandemia, isolerebbe gli eventuali pazienti dal resto del nosocomio. Con tanto di accesso di pronto soccorso, degenze, terapie intensive, il tutto collegabile con il resto dell’ospedale. Restava da capire quando quella che molti temevano essere una scatola vuota, sarebbe stata riempita. Il sindaco Calcinaro dice che «si sta procedendo a finanziare l’acquisto delle attrezzature necessarie al funzionamento del nuovo ospedale». Un acquisto di cui si parlava da tempo e che era entrato (quasi) a gamba tesa anche nella riunione dello scorso aprile, con cui la Regione aveva presentato il piano socio sanitario. Un acquisto, che necessitava di risorse importanti, per trovare le quali sempre la Regione è stata al lavoro. E se il 2024 sarà l’anno del nuovo ospedale di Campiglione, la Regione è stata impegnata anche a trovare le risorse necessarie per i collegamenti. Fino ai 54 milioni di euro annunciati dalla Regione durante un incontro avuto con i sindaci del Fermano nella giornata di ieri, durante il quale sono emersi fondi anche per il tratto tra Amandola e Servigliano. «Questi 54 milioni di euro – puntualizza ancora Calcinaro – sono sicuri, sono soldi inseriti nel bilancio.

Fondi importanti per Fermo e il Fermano che serviranno a migliorare le infrastrutture da e per l’ospedale, fino a Molini. A cominciare dal nuovo ponte dal casello autostradale di Porto Sant’Elpidio». Il ponte che serve a collegare l’accesso elpidiense dell’autostrada (o l’uscita a seconda della prospettiva con cui lo si guarda) e anche, prosegue Calcinaro «la nuova bretella. Poi verrà completata la Lungotenna e il collegamento fino alla Mezzina».


Gli sviluppi


Fin qui le novità, con gli accessi al nuovo nosocomio che saranno, in futuro, completi. Nel frattempo procedono i lavori per le quattro opere di adduzione già avviate nelle scorse settimane. La rotatoria di San Tommaso prende sempre più forma e lo stato di avanzamento dei lavori si può osservare percorrendo la Statale: punto di osservazione migliore se si procede in direzione sud da Porto Sant’Elpidio verso Porto San Giorgio. Collegherà, come noto, la statale Adriatica con la strada che conduce a San Marco alle Paludi. Ancora la Lungotenna, con il primo tratto già iniziato i cui lavori, si diceva, vanno avanti. C’è poi anche la rotatoria che servirà a regolare l’incrocio tra le strade provinciali 219 e 9 e infine l’ampliamento della strada soprannominata “Corta”. Attorno al nuovo ospedale e a quello che ci sarà, poi, è stata costruita e ideata la variante urbanistica per Campiglione approvata, in via definitiva, circa due mesi fa, dopo l’iter iniziato nel 2020 e terminato, appunto quest’anno. Il futuro del quartiere ruoterà infatti attorno al nuovo nosocomio come noto, in attesa che arrivino i primi investimenti nella zona. Con la previsione anche, di maggiori trasporti con il resto della città e il miglioramento della viabilità già esistente.
 

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