Monte Urano, maxi furto da Elisabet
Banda di professionisti fa razzia di scarpe

Monte Urano, maxi furto da Elisabet Banda di professionisti fa razzia di scarpe
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Venerdì 15 Maggio 2015, 23:05 - Ultimo aggiornamento: 18 Maggio, 11:03
MONTE URANO - Un maxi furto di calzature è stato compiuto ieri notte da una banda di professionisti alla Elisabet. Il bottino è ingente: tre furgoni, di proprietà della stessa azienda, carichi di scarpe della collezione estiva per un valore di diverse decine di migliaia di euro. I mezzi sono stati poi ritrovati poche ore dopo sulla Mezzina: un Iveco, un Ducato e uno Scudo.



Erano da poco passate le 23 di giovedì quando è partito l'allarme alla sede della Elisabet, nella zona artigianale. Sul posto sono arrivati la Vigilanza Picena, due persone della famiglia Vallasciani proprietaria del calzaturificio e poi anche una pattuglia dei Carabinieri. E' stata perlustrata l'area circostante al capannone industriale e l'interno del fabbricato fino alle 3 di notte. Poi, non avendo trovato nessun segnale sospetto, l'allarme è rientrato. E invece verso le 7,30, alla riapertura dell'attività lavorativa, titolari e dipendenti si sono accorti che il cancello era stato forzato e che i lucchetti erano stati segati.



Non appena entrati all'interno del magazzino, lo hanno visto semi vuoto, e anche tre veicoli erano spariti. Si è capito subito che si era trattato di un colpo eseguito da una banda di professionisti che ha atteso il momento propizio per agire, per disattivare l'impianto di allarme e introdursi all'interno del calzaturificio. Una banda composta da almeno 4 persone che sapeva perfettamente dove e come intervenire per poter entrare e che probabilmente è rimasta nascosta per 4 ore, fino a quando non ha avuto campo libero per passare all'azione e con un raid chirurgico, è riuscita a trafugare centinaia e centinaia di paia di scarpe della nuova collezione estiva dai magazzini dell'azienda e a caricarla a bordo di 3 furgoni Walk Safari (il marchio distribuito dalla Elisabet) con i quali i malviventi si sono allontanati.



A bordo dei tre furgoni sono arrivati fino all'incrocio sulla Mezzina che nelle vicinanze ospita una stazione di servizio. I malviventi hanno probabilmente utilizzato il piazzale dell'area di sosta per smistare la refurtiva e caricarla su un unico camion, visto che, poche ore dopo, nello stesso piazzale sono stati ritrovati i tre mezzi aziendali rubati, ovviamente vuoti. Insomma un colpo curato in ogni minimo particolare. Ieri mattina, sono intervenuti i carabinieri che, dopo un sopralluogo, hanno immediatamente avviato le indagini per cercare di intercettare quel maxi carico di calzature in viaggio verso chissà dove e dare un nome e un volto ai malviventi.
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