Fermo, l'isola felice che non c'è più
Donna aggredita brutalmente in strada

Polizia al lavoro
Polizia al lavoro
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Mercoledì 25 Novembre 2015, 19:14 - Ultimo aggiornamento: 28 Novembre, 15:29
FERMO - Non ci sono più isole felici e il Fermano ne è la prova. L'escalation di crimini, in tutte le salse, sembra inarrestabile. Furti, raggiri, violenze. L'ultimo raccapricciante caso lunedì sera.
A Porto Sant'Elpidio, in corso Umberto I, una donna di 34 anni, B.B. mentre stava passeggiando con le sue due bambine, è stata raggiunta dall'ex marito e picchiata selvaggiamente alla testa e al corpo davanti alle bimbe. La donna, tra contusioni e perdite di coscienza, è finita in ospedale.

Le forze dell'ordine sono in campo con controlli a tappeto, incontri con la cittadinanza e piani straordinari che hanno fruttato arresti e colpi sventati. Ma l'onda criminale è lunga e non demorde. E i sindaci? Sarà pur vero che poco possono contro la delinquenza. Ma il ruolo che rivestono impone di non starsene con le mani in mano. Il primo cittadino di Fermo, Paolo Calcinaro, con il capoluogo che trema e il quartiere costiero di Lido Tre Archi sempre più scenario di scontri tra bande rivali, punta sull'aggregazione sociale: "Non dobbiamo sovrastimare ma nemmeno sottovalutare il problema. Purtroppo la crisi favorisce i reati spingendo sempre più persone o nella morsa della criminalità. Ma mi piacerebbe che di Lido San Tommaso-Tre Archi si parlasse anche quando è luogo di aggregazione come per la formazione di un comitato di quartiere di cui fanno parte anche cittadini stranieri. Uscire dalla crisi aiuterebbe ma questo non dipende solo da noi".

Il sindaco di Porto Sant'Elpidio, Nazareno Franchellucci, scava nei corsi e ricorsi storici. E rilancia la videosorveglianza: "Temo un ritorno al passato. Lo scorso anno, abbiamo vissuto tre settimane brutte. Non vorrei che si trattasse degli stessi ceppi criminali che tornano a colpire anche se la percezione della delinquenza, quest'anno, è inferiore e diversa. Entro la fine dell'anno accenderemo un mutuo da 50 mila euro per potenziare la videosorveglianza. Il piano è pronto e prevedo le istallazioni per l'inizio del 2016".

Il suo collea sangiorgese, Nicola Loira, invece, dinanzi ai fatti di cronaca, con in testa l'aggressione subita dai vigili urbani per mano di un gruppo di venditori abusivi, getta il cuore oltre le mura comunali: "Visti i numeri esorbitanti degli abusivi, è inimmaginabile contrastarli con i mezzi ordinari, anche se supportati dalla Prefettura. Non possiamo farci carico di un fenomeno secondo le aspettative di commercianti e cittadini. E' fuori controllo e la sua rilevanza è generale".
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