Appello per la Fonte
di San Francesco a Fermo

FERMO - Italia nostra lancia un appello per un monumento di Fermo che � "in totale abbandono": la Fonte di San Francesco di Paola all'ingresso principale della citt�. Fu fu costruita nel 1320 su sette archi a tutto sesto e vasche comunicanti - spiega l'organizzazione ambientalista -. Sulla facciata ci sono stemmi in pietra scolpiti e sotto quattro rostri. In passato luogo di suffumigi e abluzioni, e anche di di esecuzioni capitali, oggi "questo posto, che rappresenta una straordinaria testimonianza di arte e di storia cittadina, è lasciato alla totale e completa rovina. Oggi la Fonte è diventata un gabinetto all'aperto, le basse colonne che sorreggono le arcate sono preda di vandali, che con martello e scalpello, vanno a rubare i preziosi mattoni romanicheggianti in cotto, compromettendo la staticità delle colonne stesse. Le vasche interne sono una discarica abusiva di lattine, cartoni, legname, escrementi umani. La maestosa facciata, per gran parte, è coperta da erbacce e da edera rampicante".



Ridotto ad un "telaio di fero arrugginito" un potente faro che un tempo illuminava la facciata, "ostruito il

tombino per lo scorrimento delle acque piovane", insomma "un'offesa a un monumento così ricco di storia" che dovrebbe essere "un biglietto da visita per chi viene in città".



Italia nostra si rivolge "al Comune di Fermo, alla Soprintendenza ai Beni Architettonici e per il paesaggio delle Marche e ai privati affinchè, ciascuno per la propria competenza, intervengano presto almeno per il decoro e la manutenzione, e successivamente per il restauro".