Porto Recanati, la nota del sindaco: «Mareggiate, danni ingenti. Adesso serve l'aiuto e la collaborazione di tutti»

Porto Recanati, la nota del sindaco: «Mareggiate, danni ingenti. Adesso serve l'aiuto e la collaborazione di tutti»
Porto Recanati, la nota del sindaco: «Mareggiate, danni ingenti. Adesso serve l'aiuto e la collaborazione di tutti»
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Martedì 2 Aprile 2024, 10:22 - Ultimo aggiornamento: 17:34

PORTO RECANATI -  E' nuova emergenza, problematiche vecchie che tornano d'attualità con le festività pasquali che hanno purtroppo lasciato il segno. Un segno così forte tanto che il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini ha lanciato un appello all'intera cittadinanza. Ecco la sua nota:  «Gentili concittadine e concittadini,  vi dobbiamo purtroppo riferire che a causa delle violentissime mareggiate che si sono verificate nei giorni scorsi e soprattutto nella giornata di ieri, la nostra costa ha subito dei danni molto ingenti nelle sue infrastrutture pubbliche e nelle strutture private che vi stazionano.

Sia a nord che a sud registriamo danni alle strade e una erosione che ha letteralmente fatto scomparire tratti di spiaggia. 

Già da ieri la nostra Protezione Civile è stata allertata per mettere in sicurezza le zone dove il mare aveva compiuto la sua disastrosa azione erosiva e sia il sindaco che assessori e diversi consiglieri di maggioranza hanno monitorato l'andamento delle operazioni e l'evolversi della situazione

Sempre  ieri abbiamo provveduto ad informare le competenti autorità regionali di quanto stesse accadendo.

Nella giornata odierna ci stiamo attivando nel coinvolgere ogni autorità competente al fine di farci riconoscere uno stato emergenziale che possa facilitare le operazioni di ripristino necessarie per poter garantire un minimo di sicurezza.

Vi terremo aggiornati sullo sviluppo degli eventi. Non è stata una Pasqua felice da questo punto di vista per la nostra cittadina. Ora, per rimediare ai danni provocati dal mare,  occorre  l'impegno di tutti e il poter contare pienamente sulla sensibilità degli organi sovraordinati».

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