Lavori rapidi e terza corsia: torna il pressing dei sindaci. In prima linea Vesprini e Berdini

Lavori rapidi e terza corsia: torna il pressing dei sindaci. In prima linea Vesprini e Berdini
Lavori rapidi e terza corsia: torna il pressing dei sindaci. In prima linea Vesprini e Berdini
di Pierpaolo Pierleoni
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Sabato 6 Aprile 2024, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 11:27

FERMO Preoccupazione per gli ingorghi del presente, speranza e incertezza sugli investimenti del futuro. I sindaci della costa si preparano a mesi che, dopo l’ennesimo incidente in A14, fanno temere un traffico da bollino nero. Per il primo cittadino sangiorgese Valerio Vesprini è un film già visto. «Ci troviamo a ripetere sempre le stesse cose. Al di là dell’ultimo grave incidente, sono all’ordine del giorno code e tamponamenti. Ci troviamo a parlare ancora di problemi noti ed atavici, di una situazione continua e continuativa. La questione la conosciamo, le due corsie non reggono quel tipo di traffico, ogni volta che c’è un cantiere si formano file abnormi che poi si riflettono sulle principali arterie urbane come la Statale».

Le prospettive

L’unica speranza per il sindaco è dar seguito all’ipotesi progettuale di un anno fa. «Dopo quell’incontro a San Benedetto, in cui si raggiunse un’unanimità tra tutti gli amministratori che forse non era neanche prevista, non c’è stato più niente e non si sono fatti passi avanti.

Di certo la situazione con cui conviviamo non è più sostenibile». Il sindaco di Pedaso Vincenzo Berdini guarda a sua volta sia in prospettiva che ai problemi imminenti. «Incidenti di questa gravità fanno riemergere l’urgenza della terza corsia. Viviamo in una costante emergenza che va risolta una volta per tutte – sottolinea –. Altro aspetto è l’esigenza di fare in fretta per ripristinare i tratti danneggiati. Sappiamo bene, essendoci passati, cosa comporti avere una sola galleria transitabile, specie ora che ci avviciniamo al periodo estivo e per località come le nostre che vivono di turismo.

Nella chat che noi sindaci condividiamo con i referenti di Autostrade per l’Italia, abbiamo chiesto di tenerci aggiornati. Abbiamo anche chiesto la massima tempestività e se necessario doppi turni e lavori in orario notturno per un veloce ripristino (la Società Autostrade rimarca che la riapertura è fissata al 24 aprile, ndr)». Berdini prevede «la necessità di convocare un vertice in Prefettura con le forze dell’ordine per pianificare le azioni necessarie sulla viabilità locale nei punti più critici». Un problema specifico di Pedaso, che si manifesta quando il traffico, in casi di emergenza, viene deviato dalla Statale, è il braccio corto in uscita verso sud dallo svincolo A14.

La richiesta

«Lo sosteniamo da tempo, serve una rotatoria in uscita dall’autostrada in sostituzione delle rampe sfalsate – puntualizza in conclusione il primo cittadino -. Mi batto da anni per quest’opera, ora anche l’assessore regionale Baldelli sta seguendo con attenzione la vicenda e mi auguro che nei prossimi investimenti infrastrutturali sia inserito questo intervento».

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