FERMO - Tre persone arrestate, 330 persone identificate, 210 auto ispezionate dagli agenti della questura e dai carabinieri operativi venerdì a Lido Tre Archi, a Porto Sant’Elpidio, Grottazzolina, Servigliano, Montegiorgio.
L’uomo con la pistola
L’episodio più allarmante, per il quale sono in corso accertamenti, si ricollega ai due albanesi arrestati martedì all’alba in via Nenni nella riviera fermana. È successo che, venerdì pomeriggio, i carabinieri hanno controllato una Volkswagen, un “Maggiolone” parcheggiato in via Nenni, stessa zona dell’appartamento del blitz all’alba di tre giorni prima (l’arresto degli albanesi trafficanti di cocaina). L’auto era senza assicurazione e nascosta dietro l’airbag sul cruscotto c’era una pistola semiautomatica calibro 7,65 con caricatore e pallottole, pronta a sparare. L’arma è risultata rubata ad Avellino. C’è da capire che uso ne dovesse fare l’uomo che la possedeva che è stato accompagnato in caserma.
I volti nuovi
Una persona mai vista prima a Tre Archi, come mai si erano visti gli albanesi arrestati martedì, anche se erano lì in affitto da settimane.
Le sentenze
Tre delinquenti, infine autori di furti o rapine, sono stati arrestati per reati commessi nel fermano e nel maceratese. Due di loro di 30 anni 40 anni, devono scontare rispettivamente un anno e mezzo, 4 anni e mezzo.