Fermo, seimila multe in 4 mesi
I tutor provinciali non perdonano

Fermo, seimila multe in 4 mesi I tutor provinciali non perdonano
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Giovedì 10 Settembre 2015, 20:39 - Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 20:06
FERMO - ​Partiamo subito con un dato statistico che rende l'idea più di qualsiasi altro discorso. Ci sono in media una cinquantina di automobilisti al giorno che, qualche dì dopo essere transitati su quella strada, imprecano per vedersi recapitare a casa una bella multa salata per eccesso di velocità. Ebbene sì, sullo stradone che da Porto San Giorgio conduce verso monti (o viceversa che da Fermo porta verso il mare) le contravvenzioni pullulano da quando, dai primi di maggio, sono stati attivati i tutor della velocità, servizio di controllo diventato ufficiale dopo la sperimentazione del 2014. I sensori, piazzati a due chilometri di distanza l'uno dall'altro nel tratto interessato dallo spartitraffico di quella che propriamente viene nominata la Strada Provinciale 239 ex SS 210 Fermana-Faleriense, non fanno sconti proprio a nessuno. Pur se oramai tutti sanno dell’intransigenza e della puntualità delle cellule che fanno piangere gli automobilisti, c'è anche chi, distratto o menefreghista, continua a pigiare sull'acceleratore per poi lamentarsi, però, una volta dopo essere stato colto in flagrante.

E di contestazioni non mancano di certo. Anche perché, delle circa 6 mila multe pervenute, ben più di 4 mila (4.524 per la precisione) sono state comminate a causa del leggerissimo superamento della velocità media consentita (massimo 10 km/orari sopra). Davvero una beffa per i piloti che però, a torto o a ragione, possono prendersela solo con se stessi, mettendo mano al portafoglio e pagando.
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