FERMO Dopo l’incontro tenuto dalla Regione Marche per presentare ai sindaci della costa Marche sud l’ipotesi di adeguamento dell’A14 nel tratto da Porto Sant’Elpidio a San Benedetto del Tronto interviene il comitato arretramento A14 e Fs Marche sud.
«Si tratta dell’ipotesi ventilata un anno fa che prevede l’adeguamento in sede per la realizzazione della 3° corsia da Porto Sant’Elpidio a Pedaso e di un mini arretramento per un senso di marcia da Pedaso a San Benedetto del Tronto. Si apre ora un dibattito nella comunità locale in cui portiamo il nostro contributo. A nostro avviso l’ipotesi non è accettabile per le seguenti argomentazioni. L’intervento come proposto prevede altro consumo di suolo senza risolvere il problema dell’intasamento di traffico sulla costa e quello dell’abbandono delle aree interne. C’è poi il tema della sicurezza stradale che viene risolto solo per il tratto da Pedaso a San Benedetto in quanto i lavori non avverranno in maniera contigua all’attuale sede autostradale: il cantiere verrà infatti aperto a qualche centinaio di metri.
Il problema rimane invece tutto per il tratto da Porto Sant’Elpidio a Pedaso in quanto il cantiere sarà presso l’attuale passaggio autostradale, un tratto che come noto è molto pericoloso in quanto interessato da curve e grandi viadotti.