Fermo, spedizione punitiva con i bastoni durante la partita di calcetto. Minorenne ferito. «Erano incappucciati, forse sono stranieri»

Indagini sul quartiere di Santa Petronilla (fra Fermo e Porto San Giorgio)

Fermo, spedizione punitiva con i bastoni durante la partita di calcetto. Ragazzo ferito. «Erano incappucciati, forse sono stranieri»
Fermo, spedizione punitiva con i bastoni durante la partita di calcetto. Ragazzo ferito. «Erano incappucciati, forse sono stranieri»
di Daniel Fermanelli e Domenico Ciarrocchi
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Mercoledì 26 Aprile 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 15:09
FERMO - Serata di violenza con una spedizione punitiva a Santa Petronilla e un ragazzo minorenne finito al pronto soccorso per le ferite riportate. Si riaccende l’allarme nel quartiere fra Fermo e Porto San Giorgio, già in passato finito alla ribalta della cronaca. Una rabbia che mette paura visto che si è trattato, secondo quanto riferito dai testimoni, di un vero e proprio agguato con metodi degni della criminalità più rodata. Tutto è avvenuto alle 21 dell’altra sera mentre era in corso una partita di calcetto fra un gruppetto di ragazzi nei pressi del centro sociale.  

All’improvviso sono spuntati dal nulla alcuni giovani incappucciati che, armati di tubi e bastoni, li hanno aggrediti, inseguendoli e cercando di colpirli. Una violenta aggressione che ora stanno cercando di ricostruire i carabinieri. I militari dell’Arma hanno raccolto le prime testimonianze ed effettuato un sopralluogo. Si parla di un gruppo di stranieri anche se le indagini sono in corso.

Per fortuna il giovane ferito non è grave. Gli aggressori avevano il passamontagna in testa, ma si spera che le immagini delle telecamere possano fornire indicazioni utili.

Zona complicata


Quando sono piombati sul gruppo, è nata una colluttazione, fino a quando il ragazzo ferito è finito a terra e gli altri sono spariti. In passato si era parlato di violenze nei confronti degli autisti dei bus e di atti vandalici. Così come per Lido Tre Archi, dove i problemi sono più conclamati, a Santa Petronilla si agisce in due direzioni, con gli investimenti del Comune per fornire servizi e luoghi di aggregazione più strutturati e i controlli rafforzati delle forze dell’ordine. Lo scorso novembre il Comune aveva approvato il progetto definitivo per il nuovo centro sociale e il sindaco Paolo Calcinaro aveva parlato di un «impegno diretto per il quartiere». Utile, a livello di prevenzione, anche il rafforzamento delle telecamere. Ma le modalità dell’agguato preoccupano, si teme un’escalation della violenza.

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