Gp di Capodarco, Porto San Giorgio protesta per i tagli ai parking. Calcinaro: «Serve più lungimiranza»

Gp di Capodarco, Porto San Giorgio protesta per i tagli ai parking. Calcinaro: «Serve più lungimiranza»
Gp di Capodarco, Porto San Giorgio protesta per i tagli ai parking. Calcinaro: «Serve più lungimiranza»
di Chiara Morini
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Sabato 19 Agosto 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 15:04

PORTO SAN GIORGIO - Il Gp di Capodarco si è concluso per quanto riguarda la competizione sportiva sulle due ruote, la gara è arrivata, Matteo Ambrosini è stato proclamato vincitore, ma non si placano le discussioni e i confronti sui disagi che ci sarebbero stati sul lungomare sangiorgese.

Cinque i passaggi A Porto San Giorgio, con divieti di sosta sul lungomare Gramsci dalle 6 alle 15 tra le vie Veneto e Polo, e altrove dalle 8 alle 15. «Il disagio c’è e c’è sempre stato – commenta il vicepresidente dei balneari del Sib, Romano Montagnoli (nella foto a sinistra) – l’assenza dei parcheggi su tutto il lungomare ha sempre creato problematiche, in base ad alcune istanze che ho raccolto e che mi sono pervenute anche da miei colleghi. Il problema è quello dei parcheggi, ma il mio intento non è polemico, bensì quello di riportare all’attenzione un problema annoso, del quale le soluzioni vanno cercate altrove».

Altrove vuol dire parlarne seduti a tavolino nelle sedi opportune. «Il disagio che c’è – prosegue – dovrebbe trovare la giusta compensazione.

Ci sarebbero tanti modi per risolvere, diverse ipotesi, e io dico che dovremmo parlarne durante l’inverno. Percorsi alternativi? Passaggi meno impattanti? Tutto da affrontare anche perché, parlando del percorso, alcune persone mi hanno sottolineato che i ciclisti sono passati in direzione opposta rispetto allo scorso anno». Le macchine circolavano, durante la corsa, con l’interruzione al senso di marcia solo per il tempo strettamente necessario al passaggio dei ciclisti. Sono 50 anni che la corsa passa sul lungomare di Porto San Giorgio, come ha ricordato, nella mattinata di ieri, anche il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro (nella foto a destra).

La vetrina

Si evidenzia, commenta il primo cittadino fermano, «il problema parcheggi che vengono tolti in quella occasione. Un problema del territorio ben più grave è invece la mancanza di lungimiranza che a volte emerge. Capodarco viene ripresa anche con immagini da elicottero e trasmessa in decine di televisioni italiane e sono famosi i passaggi sulla costa. Passaggi che fanno capire a tanti appassionati come qui ci sia un litorale bello e affollato. E tanti appassionati vengono sul percorso da molte regioni, alloggiano qui e parlano dei nostri posti».

Calcinaro prosegue dicendo: «Conosco molti balneari che fortunatamente sono più lungimiranti, una visione provinciale però è un problema per il territorio e spesso scoraggia gli amministratori od organizzatori a portare e proseguire eventi di portata nazionale. Io ne so qualcosa». Fin qui il capitolo disagi, ma c’è pure quello del calendario.

«Chi si chiede – aggiunge il primo cittadino fermano – del perché proprio il 16 agosto, nota anche mancanza di conoscenza. Il calendario ciclistico, di cui fa parte anche questa corsa, lo fa l’Unione calcistica internazionale. La materia ha anche portata più ampia, quindi, e per quanto riguarda il percorso vorrei dire che uno degli elementi caratterizzanti del Gp di Capodarco è proprio quel tratto di salita. Ma se si possono trovare migliorie, si trovano». Le riprese televisive sono previste su Rai Sport.

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