FERMO - Ora è ufficiale. Il Gip del tribunale di Fermo Marcello Caporale ha concesso gli arresti domiciliari ad Amedeo Mancini, in carcere la morte del rifugiato politico nigeriano Emmanuel Chidi Namdi, avvenuta il 5 luglio scorso a Fermo.
Mancini, difeso dagli avvocati Francesco De Minicis e Savino Piattoni, era ancora in carcere nonostante potesse andare ai domiciliari data l'indisponibilità di un braccialetto elettronico.
Ora il braccialetto elettronico è stato prenotato e appena sarà disponibile (ma prevedere i tempi è difficile) Mancini uscirà dal carcere e tornerà a casa. L'uomo, 39 anni, è a Marino del Tronto.
Fermo, giovane nigeriano ucciso
Arresti domiciliari per Mancini
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Lunedì 12 Settembre 2016, 12:22
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