Fermo, maltrattava e toglieva il cibo
alla coinquilina. Iniziato il processo

Il tribunale di Fermo
Il tribunale di Fermo
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Venerdì 29 Gennaio 2016, 09:32
FERMO - Maltrattava, secondo l'accusa, l'anziana donna con cui lui e la moglie convivevano. Minacce, ingiurie e violenze di vario genere, l'uomo privava la donna del cibo, chiudendo il frigorifero con una catena, non accendendo i termosifoni, impedendole una completa illuminazione della camera da letto, vessandola con continue umiliazioni psicologiche e generando in lei una condizione di subalternità.

Con l'accusa di maltrattamenti A.P., di Sant'Elpidio a Mare, è finito sotto processo. Ieri sono stati ascoltati una vicina di casa e i carabinieri, che hanno riconfermato quanto asserito nelle precedenti udienze davanti a un altro giudice, sono state poi acquisite anche le sommarie informazioni della parte offesa, al momento impossibilitata di assistere all'udienza perché affetta da una malattia neurodegenerativa. Nel 2009 la signora, ottantacinquenne, divideva il suo l'appartamento con la coppia, che quotidianamente la sottoponeva a continue umiliazioni. La donna spesso impaurita per non disturbare i coniugi e per il timore delle reazioni esagerate del coinquilino citofonava, quando rincasava, alla vicina, che ha riferito di aver più volte sentito delle voci provenire dall'interno dell'appartamento adiacente al suo, dove vivevano i tre. La donna racconta ai carabinieri di un fatto specifico, di un diverbio scaturito per dei mobili che dovevano essere consegnati all'anziana. L'uomo urla e litiga fortemente con la coinquilina.
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