Fermo, un malore fatale: addio
al ristoratore Amici, aveva 48 anni

Roberto Amici, 48 anni
Roberto Amici, 48 anni
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Sabato 10 Giugno 2017, 05:45 - Ultimo aggiornamento: 11 Giugno, 09:57

 FERMO - Un dolore al petto, il pronto soccorso, le prime notizie confortanti poi le complicazioni che sono risultate fatali. Roberto Amici, 48 anni, gestore insieme al fratello Marcello del bar ristorante F.lli Amici in zona Triangolo, al confine fra Monte Urano e Campiglione, è deceduto a seguito di un malore che lo ha colpito mentre era al lavoro. Roberto ha cominciato ad accusare dolori alla mandibola e a un braccio. E’ stato trasportato al pronto soccorso di Fermo. Così come ci ha confermato il fratello Marcello, dai primi accertamenti diagnostici al cuore non sembrava nulla di grave. Si sarebbe ipotizzata una tracheite. Roberto e Marcello si parlano al telefono, il primo conforta il secondo.
Dopo circa un’ora Marcello si reca al pronto soccorso, convinto di poter prelevare Roberto e riportarlo a casa e invece i sanitari lo avvisano che nel frattempo c’erano state delle complicazioni e che le condizioni di suo fratello erano precipitate a tal punto che era in rianimazione. Purtroppo da quella sala non usciranno buone notizie e di colpo quello che era parso un malore passeggero si trasforma in una tragedia. Proprio per capire effettivamente cosa sia accaduto, i familiari hanno chiesto l’autopsia. Il decesso ha provocato dolore tra i familiari, e sconforto tra i residenti della zona Triangolo, le attività vicine, gli amici e i clienti del bar ristorante che dal 1988 svolge la sua apprezzata attività, avviata dai due fratelli insieme alla mamma Agostina.

Lascia anche il padre Vincenzo. Per seguirla Roberto aveva lasciato la cattedra di un istituto professionale presso il quale insegnava ai giovani l’arte della cucina. Il bar è un punto di riferimento del quartiere ma anche di coloro che si trovano di frequente a transitare sulla Faleriense, tra Fermo e Monte Urano. Alle capacità culinarie, Roberto aveva unito le grandi e innegabili doti umane come la cordialità, la simpatia, la disponibilità. Viene ricordato come una persona onesta, sempre pronto a dare una mano. Poi la sua grande passione: i cavalli. Roberto era conosciutissimo e sono in molti a piangere la sua prematura scomparsa.
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