Fermato dai carabinieri, in auto aveva una pistola carica pronta per sparare

Fermato dai carabinieri, in auto aveva una pistola carica pronta per sparare
di di Sonia Amaolo
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Domenica 14 Febbraio 2021, 07:45

FERMO - Tre persone arrestate, 330 persone identificate, 210 auto ispezionate dagli agenti della questura e dai carabinieri operativi venerdì a Lido Tre Archi, a Porto Sant’Elpidio, Grottazzolina, Servigliano, Montegiorgio. L’episodio più allarmante, per il quale sono in corso accertamenti, si ricollega ai due albanesi arrestati martedì all’alba in via Nenni nella riviera fermana.

È successo che, venerdì pomeriggio, i carabinieri hanno controllato una Volkswagen, un “Maggiolone” parcheggiato in via Nenni, stessa zona dell’appartamento del blitz all’alba di tre giorni prima (l’arresto degli albanesi trafficanti di cocaina). L’auto era senza assicurazione e nascosta dietro l’airbag sul cruscotto c’era una pistola semiautomatica calibro 7,65 con caricatore e pallottole, pronta a sparare. L’arma è risultata rubata ad Avellino. C’è da capire che uso ne dovesse fare l’uomo che la possedeva che è stato accompagnato in caserma. 
Una persona mai vista prima a Tre Archi, come mai si erano visti gli albanesi arrestati martedì, anche se erano lì in affitto da settimane. Questi due sconosciuti erano componenti dell’organizzazione laziale dedita al traffico e spaccio di stupefacenti. Anche loro nascondevano in casa una pistola semiautomatica con caricatore e munizioni, pronta a sparare. E c’era pure una maschera con un coltello e un bilancino di precisione in casa. Tutto porta alla pista della droga. Fiumi di polvere bianca. La Volkswagen intestata a una società di compravendita veicoli che c’entra in tutto questo? Bisognerà capire il legame tra gli arresti dell’altro giorno e quest’ultimo individuo sospetto. Venerdì erano 34 i militari in azione e hanno anche multato 12 persone e 6 attività commerciali per mancato rispetto delle misure anti Covid. La polizia, dal canto suo, ha sviluppato una intensa attività sulle occupazioni abusive che i residenti segnalavano. Due case sono state controllate tra Porto Sant’Elpidio e Lido Tre Archi, le serrature sono risultate intatte. In un’abitazione c’era la luce accesa ma se l’era dimenticata il proprietario da fine anno. Anche al borgo marinaro sono tornati gli agenti, in via IV Novembre, dove c’era stata un’occupazione nei mesi scorsi con tanto di fuga dell’occupante, che si era trovato faccia a faccia con il proprietario Anche i vigili del fuoco hanno contribuito, come un amministratore di condominio, sulle sospette occupazioni. 
Tre delinquenti, infine autori di furti o rapine, sono stati arrestati per reati commessi nel fermano e nel maceratese.

Due di loro di 30 anni 40 anni, devono scontare rispettivamente un anno e mezzo.

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